L'opera da 2 milioni di franchi prevede la riqualifica della strada in Cumlina che sarà peraltro inserita in un regime di Zona 30
Mettere in sicurezza una tratta stradale frequentata da pedoni e ciclisti, peraltro utilizzata quale percorso casa-scuola dai bambini della vicina sede delle Elementari che abitano nel nucleo di Cumlina, e migliorare la circolazione del trasporto pubblico. Sono gli obiettivi principali del progetto per il rifacimento della pavimentazione e la moderazione del traffico della strada in Cumlina a Camorino, situata accanto al centro sportivo e che proseguendo in direzione del Piano di Magadino conduce alla zona residenziale di Sant’Antonino. L’opera, per la quale l’ex Comune di Camorino aveva già allestito un progetto preliminare, riguarderà un tratto di circa 500 metri e prevede un investimento di poco superiore ai due milioni di franchi. Un credito che il Municipio di Bellinzona chiede ora al Consiglio comunale di concedere. I lavori, spiega l’Esecutivo nel messaggio licenziato in questi giorni, dovrebbero iniziare entro la fine del 2025, in modo di poter beneficiare del sussidio federale (contributo massimo di 780mila franchi) previsto dal Programma di agglomerato di terza generazione (Pab 3).
Rispetto alla situazione attuale, l’incrocio di mezzi pesanti (prevalentemente bus) sarà sempre assicurato da un marciapiede largo circa 1,8 metri (la carreggiata sarà invece larga 5 metri), che nel contempo garantirà il necessario grado di sicurezza per pedoni e biciclette (la strada fa parte del percorso ciclabile regionale Castione-Riazzino e del percorso ciclabile comunale per il tempo libero). Ciò che va a beneficio degli spostamenti degli scolari tra il nucleo In Cumlina e le scuole elementari di Camorino, visto che la tratta fa parte del piano della mobilità come percorso casa-scuola. Lungo il marciapiede è prevista la piantumazione di circa quaranta alberi, il cui scopo è quello di ombreggiare, per quanto possibile, il percorso pedonale e di ridurre otticamente il campo stradale al fine di moderare la velocità di circolazione. L’alberatura è altresì finalizzata a evidenziare la presenza dei tre restringimenti della carreggiata previsti dalla configurazione stradale. L’attuale vetusta illuminazione sarà sostituita con circa 25 nuovi lampioni con tecnologia Led. Nel messaggio il Municipio sottolinea che il progetto è stato condiviso con l’Associazione del quartiere di Camorino, “che si è espressa favorevolmente all’opera, la quale è stata definita importante per garantire maggiore sicurezza ai ciclisti e ai pedoni”. Per quanto riguarda le due fermate del trasporto pubblico della linea 3 (Scuola media 2 Bellinzona – Sant’Antonino), conformemente alla Legge sui disabili, considerando la distanza tra le due fermate, il progetto prevede unicamente l’adattamento della fermata “Camorino In Cumlina” alle necessità delle persone con difficoltà motorie.
Allo scopo di migliorare la sicurezza per residenti e utenti della strada, è inoltre prevista l’introduzione del limite di velocità a 30 km/h per tutta la parte Sud del quartiere di Camorino. Oltre alla strada In Cumlina, dunque, anche la strada che collega il nucleo di Comelina, l’accesso al campo sportivo (strada I Casasc) e la tratta Nord di via Al Lischee saranno poste in regime di Zona 30. La nuova zona sarà di fatto un’estensione di quella già in vigore a monte della strada Ala Munda (In di Campagn, Ala Gèra, Al Guast), nel cui perimetro ci sono anche le scuole.
L’opera in questione, spiega l’Esecutivo nel messaggio, è stata scelta quale intervento sostitutivo della riqualifica della strada In Büsciurina prevista dal Pab3. Quest’ultimo progetto, che includeva la realizzazione di un nuovo viale alberato, “risultava però eccessivamente oneroso a causa del necessario spostamento di numerose e importanti infrastrutture ubicate nel sottosuolo”. Considerando che lo stato della strada è stato comunque valutato discreto, “si è deciso di non procedere con la riqualifica”. Con l’obiettivo di non perdere il cofinanziamento della Confederazione, in accordo con il Cantone, la citata misura del Pab è stata pertanto sostituita con il progetto di riqualifica e moderazione del traffico della strada In Cumlina.
Per velocizzare lo svolgimento dei lavori, pur garantendo le necessarie condizioni di sicurezza è stato valutato di svolgere il cantiere in quattro fasi, con delle eventuali sottofasi. In questo modo sarà possibile garantire l’accessibilità veicolare ai fondi privati per un lungo periodo e limitare i disagi. Durante i lavori sarà necessario introdurre il senso unico per i veicoli privati, mentre il trasporto pubblico potrà circolare in entrambe le direzioni grazie a un’apposita semaforizzazione. La durata complessiva delle opere di costruzione è stata stimata in circa 7 mesi di lavoro.