La prossima primavera inizierà il ‘viaggio’ della grande fresa meccanica verso il centro del Gottardo: caduta del diaframma nel 2027
Oltre 1'500 persone, accompagnate da personale specializzato, hanno partecipato sabato alla giornata di porte aperte organizzata da Ustra ad Airolo sul cantiere della seconda canna autostradale sotto il Gottardo. Osservata speciale la fresa meccanica, e meglio le sue prime parti attualmente in fase di montaggio, in attesa che la prossima primavera con i suoi 110 metri di lunghezza inizi ad avanzare nella montagna in direzione di quella gemella che scaverà da nord verso sud (la caduta dell’ultimo diaframma è prevista nel 2027). Il cantiere, che si estende fino a Stalvedro, è anche formato dall’ampia infrastruttura per la logistica del materiale fra cui i grandi silos, i nastri trasportatori lunghi chilometri e l’imponente edificio di produzione dei conci. Una volta terminato il tour del cantiere, i visitatori hanno potuto rifocillarsi e seguire una serie di attività ricreative e culturali. Per coloro che non hanno voluto perdersi neanche il più piccolo dettaglio del progetto, c’è stata la possibilità di recarsi all’Infocentro, situato alla stazione Ffs di Airolo, dove un’esposizione interattiva permanente racconta la genesi e le tappe dell'opera stradale.