Il 26 settembre a Bellinzona il giovane team presenta le nuove attività avviate in estate e quelle previste nel campo delle Medical Humanities
Una giornata speciale per ripensare la cura all’insegna dell’interdisciplinarità. Giovedì 26 settembre dalle 15 la Fondazione Sasso Corbaro di Bellinzona apre le porte della sua sede in via Lugano 4a dove il giovane team presenterà le nuove attività avviate in estate e quelle previste. Un evento significativo, che segnerà un momento di svolta per la Fondazione: da sempre impegnata a promuovere lo scambio con le istituzioni attive sul territorio e con il pubblico, d'ora in poi essa diventerà anche un luogo d’incontro. Con nuovi orari di apertura settimanali, la sede accoglierà non solo ricercatori e professionisti dell’ambito sanitario, ma anche la cittadinanza, che potrà prendere parte a un ricco programma di eventi e frequentare il Centro di documentazione.
Durante la giornata verrà presentato il nuovo Centro di ricerca diretto da Michele Corengia e operativo da inizio settembre: una realtà dinamica e in crescita, che riunisce cinque giovani collaboratori impegnati in diverse discipline legate alle Medical Humanities, declinate in prospettive sia prossime alla medicina sia di stampo più sociale. Fin dalle sue origini la Fondazione ha sostenuto progetti di ricerca nell’ambito dell’umanesimo clinico e dell’etica, culminando in questo progetto transdisciplinare, unico nel suo genere: «Con la crescita della Fondazione, è emersa l’esigenza di strutturare l'attività di ricerca in un centro che possa anche funzionare come polo attrattivo per giovani che necessitano di spazi per formarsi e crescere», afferma Michele Corengia. «La particolarità del Centro è duplice: da un lato una natura interdisciplinare, che permette di affrontare la complessità di tematiche legate alla cura intesa in senso ampio, e dall’altro l'intento di posizionarsi come partner ideale delle istituzioni già presenti sul territorio».
Durante l'evento verrà presentata anche l'intera offerta formativa della Fondazione. Intitolata ‘I sensi e la cura’, la nuova Accademia inizierà in novembre e sarà aperta a tutti coloro che, per professione, passione o esperienza personale, desiderano approfondire i temi della cura, dell’etica e delle Medical Humanities. Particolare attenzione sarà dedicata anche al tema della disabilità e alla Commissione di etica clinica nell’ambito della disabilità (Comed), con la presentazione delle sue diverse aree di attività e dei dettagli relativi al nuovo mandato assegnato alla Fondazione dal Dipartimento sanità e socialità. La giornata si concluderà con un incontro con la redazione dei Sentieri e Quaderni delle Medical Humanities, le nuove realtà editoriali della Fondazione, seguito da una performance musicale che celebrerà il progetto ‘Soundtracks sMH’ che propone un nuovo modo di esplorare le dimensioni della cura attraverso la musica. L’accesso alle porte aperte è gratuito e non è necessaria alcuna prenotazione. Info www.sasso-corbaro.ch e sui canali social.