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Biasca, avvicinare i bimbi ai libri con il ‘Festival con le ali’

La manifestazione prevede anche due giornate aperte al pubblico: mercoledì 16 e sabato 19 ottobre con eventi e spettacoli dedicati a giovani e famiglie

Offrire intrattenimento, ma anche stimolare la riflessione e l’immaginazione
19 settembre 2024
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Avvicinare i bambini alla lettura e alla letteratura. È questo in estrema sintesi l'obiettivo del ‘Festival con le ali’, la cui parte principale si svolgerà dal 16 al 19 ottobre essenzialmente a Biasca. Alla terza edizione della manifestazione gestita dal Circolo cultura Biasca, dalla Bibliomedia Svizzera italiana e dall’Istituto svizzero media e ragazzi si sono iscritti circa 2’000 bambini di 100 classi di scuola dell'infanzia ed elementare delle Tre Valli, del Bellinzonese, ma anche del Locarnese. Allievi che concretamente giovedì 17 e venerdì 18 ottobre incontreranno autori e illustratori di rilievo internazionale. Mercoledì 16 e sabato 19 ottobre sono invece in programma eventi e spettacoli aperti al pubblico dedicati ai giovani e alle loro famiglie. Maggiori informazioni e iscrizioni per gli eventi pubblici su www.festivalconleali.ch.

‘Opportunità di comprendere il processo creativo’

"Questo festival si distingue per il suo impegno nella promozione della lettura e della letteratura nelle scuole, coinvolgendo insegnanti, bambini e famiglie in un dialogo attivo con le storie e gli autori", fanno notare gli organizzatori Daniele Dell’Agnola (autore di narrativa e musica, docente Supsi ed esperto di italiano), Orazio Dotta (direttore di Bibliomedia Svizzera italiana), Fosca Garattini (direttrice dell’Istituto svizzero media e ragazzi) e Gionata Bernasconi (autore di narrativa e docente). Gli incontri degli allievi con autori anche di fama internazionale "non solo li avvicinano ai libri, ma li incoraggiano anche a esplorare nuove idee e a sviluppare una passione per la lettura". Hanno inoltre "l’opportunità di comprendere il processo creativo dietro i libri, rendendo la lettura un’esperienza più personale e coinvolgente".

‘Essenziale per la crescita intellettuale ed emotiva’

In generale "le storie e i libri di qualità giocano un ruolo cruciale nella formazione del pensiero dei bambini: attraverso la letteratura imparano a conoscere il mondo, a sviluppare empatia e a esplorare diverse prospettive". Con il festival si vuole quindi sottolineare "l’importanza di offrire ai bambini libri che non solo intrattengano, ma che stimolino anche la riflessione, il pensiero critico e l’immaginazione". Un approccio che è "essenziale per la loro crescita intellettuale ed emotiva, specialmente in un contesto familiare che supporta e valorizza la lettura". La manifestazione non è però solo dedicata ai bambini, ma anche agli insegnanti che solitamente nel mese di giugno, una volta terminato l'anno scolastico, partecipano a corsi di formazione con l’obiettivo di fornire strumenti e metodologie per promuovere la lettura e la creatività nelle scuole. "Gli incontri includono sessioni su come leggere e inventare storie e hanno anche l’obiettivo di promuovere la letteratura come mezzo per estendere l’orizzonte del pensiero".

Anche letture ad alta voce di allievi di Scuola media

Come detto sono poi in programma anche eventi pubblici. Mercoledì alle 20 alla Bibliomedia sarà proiettato il film ‘I bambini di Gaza’, tratto dall’omonimo romanzo di Nicoletta Bortolotti che sarà presente. La giornata clou è però sabato: durante tutto il giorno sarà possibile partecipare a eventi con la presenza di autori e illustratori, così come allo spettacolo ‘L'officina della felicità’ al Teatro Tan (alle 13.30 e alle 15.30). Sempre sabato è in programma pure una novità per il festival, ovvero il coinvolgimento di allievi della Scuola media che saranno tra le strade di Biasca per leggere ad alta voce le storie degli autori od ospiti, cercando di incuriosire le persone. Restando alle novità di questa terza edizione vi è anche da segnalare che lunedì 14 ottobre gli studenti del liceo di Lugano 1 incontreranno gli allievi della scuola elementare per presentare il loro progetto di rielaborazione del Decameron di Boccaccio. "Si tratta di un incontro tra liceali e bambini molto interessante per i contenuti e per il valore delle relazioni che le storie possono favorire", precisano gli organizzatori.

Canale YouTube con recensioni e interviste

Organizzatori che, non da ultimo, segnalano anche che il festival ha un proprio canale YouTube (www.youtube.com/@festivalconleali4240). Si tratta di una "risorsa preziosa che si arricchisce anno dopo anno, dove i bambini possono trovare video recensioni dei libri, realizzate da loro stessi, che offrono una prospettiva unica e autentica sulle storie. Inoltre, il canale presenta interviste con autori e illustratori, permettendo ai giovani lettori di conoscere meglio le persone dietro i libri che amano". Questi filmati, oltre a promuovere la lettura, "incoraggiano anche i bambini a esprimere le loro opinioni e a partecipare attivamente alla comunità letteraria".

‘Influenzare positivamente l’educazione e lo sviluppo’

In conclusione "il Festival con le Ali rappresenta un progetto originale e significativo nel panorama culturale, promuovendo la lettura e la letteratura come strumenti di crescita e formazione per i bambini", sottolineano Dell’Agnola, Dotta, Garattini e Bernasconi. "La sua attenzione alla formazione degli insegnanti, alla qualità delle storie offerte ai giovani lettori e all’uso innovativo dei media digitali lo rende un esempio eccellente di come la letteratura possa influenzare positivamente l’educazione e lo sviluppo dei bambini".

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