Sabato 14 settembre la popolazione è invitata a prender parte all’iniziativa con diversi momenti nei quartieri, coinvolti gli esercizi pubblici
La popolazione di Riviera è invitata alla Giornata nazionale dei Patriziati e delle Corporazioni patriziali che si terrà sabato 14 settembre. Aperta a tutti e gratuita, ha lo scopo di trascorrere qualche ora in amicizia e di avvicinare e far conoscere la realtà patriziale alla gente. Sul territorio vi saranno alcune iniziative organizzate dai quattro Patriziati. Quello di Cresciano invita alle porte aperte alla cava Ongaro, in via Ai Cav 2 a Cresciano, dalle 9.30 alle 12. A Lodrino dalle 10 alle 12 possibilità di visitare l’asilo nido e lo studio dentistico nel nuovo stabile patriziale in via Ponte Vecchio 16, con aperitivo offerto nei due ristoranti in piazza dalle 12, nonché possibilità di pranzare nei ristoranti che hanno aderito alla giornata. Dalle 14.15 alle 16.30 il Patriziato di Iragna partendo dall’osteria Da Giacinto presenterà alcune sculture in granito; seguiranno una passeggiata verso il Ponte della Torre sulla via Storica, attività nella selva castanile e trasferta fino a Pozz Borg con gelato artigianale offerto e intrattenimento col corno delle Alpi.
Infine dalle 16.30 il Patriziato di Osogna proporrà attività nel bosco per i bambini dai 6 ai 12 anni e la creazione di una scultura in legno con motosega da parte di un selvicoltore al Centro sportivo di Osogna, dove dalle 17 alle 19 sarà offerto un aperitivo con i quattro Patriziati presenti; alle 18 concerto dei corni delle Alpi e saluto delle autorità; dalle 19 la festa continua col Fooball club Riviera, mentre alle 19.30 spazio alla partita di campionato (Quarta Lega) contro il Bodio (per l’occasione entrata gratuita). Durante la giornata i seguenti ristoranti proporranno menù speciali: a Cresciano il Ristorante degli amici, a Iragna l'osteria Da Giacinto, a Lodrino Heli snack bar, Eurobar, J&J World, Grotto Pippo e agriturismo Agridame; a Prosito l'Osteria Biasca, a Osogna il ristorante Dal Giovan e il grotto al Pozzon.