PerBacco! si svolgerà dal 5 all'8 settembre nel centro storico. Saranno anche celebrati i 40 anni dell’Associazione viticoltori vinificatori ticinesi
Dopo il successo dell'anno scorso quando la Festa della vendemmia di Bellinzona era stata integrata nella Festa federale della musica popolare, anche quest'anno è stato deciso di unire le forze. Infatti la 9a edizione di ‘PerBacco!’ che si terrà da giovedì 5 a domenica 8 settembre nel centro storico sarà proposta in collaborazione con l’Associazione viticoltori vinificatori ticinesi (Avvt) che festeggia 40 anni di attività e con il Festival Corni delle Alpi che si svolgerà durante il fine settimana a Castelgrande. Anche se «in Ticino spesso si tende a non collaborare», il comitato organizzatore di PerBacco! ha ritenuto più opportuno «generare sinergie», ha sottolineato oggi durante un conferenza stampa il presidente Felice Zanetti. «Entrambe le manifestazioni sono infatti orientate al piacere del vivere, alla musica». Il presidente ha inoltre ricordato come la manifestazione garantisca di anno in anno «un ambiente sano nel quale ci si diverte, imparando contemporaneamente a scoprire e conoscere maggiormente i vini ticinesi».
Insomma sono previsti «quattro giorni di festa, durante i quali 41 produttori (un record), di cui 16 membri di Avvt, presenteranno 99 etichette, ovvero 32 bianchi, 8 rosati, 51 rossi e 8 spumanti», ha indicato Daniele Rodoni, responsabile dei vini e dei contatti con i vinificatori. Per quanto riguarda la musica «si esibiranno 37 gruppi»: in totale saranno presenti in piazze e strade circa 400 tra musicisti e gruppi folcloristici. Rodoni ha poi anche illustrato un altro momento sempre molto atteso, ovvero quello della degustazione che si terrà sabato dalle 17 alle 19.30 nella parte bassa di viale Stazione. Quest'anno il bicchiere che permetterà di assaggiare i diversi vini costerà 20 franchi: «Grazie a questa somma potremo coprire i costi per i 1’500 bicchieri realizzati esclusivamente per l'evento e le spese di noleggio della bancarella. Inoltre circa la metà del ricavato verrà ridistribuita ai produttori che offriranno i loro vini».
Si avrà poi la possibilità di assistere e/o partecipare a diversi eventi legati alla cultura del mondo vitivinicolo e non solo. Sabato, oltre al mercato cittadino che sarà integrato nella manifestazione, in Piazza Buffi è prevista la tradizionale pigiatura dell'uva con i pedi, «molto apprezzata non solo dai bambini, ma anche dagli adulti», ha indicato Michele Cattani, responsabile eventi, precisando che saranno a disposizione «300 kg di uva americana». Alla mattina nel centro storico si esibiranno anche pittori e scultori locali, mentre al pomeriggio (così come domenica mattina), in piazza Nosetto, un distillatore professionista mostrerà il procedimento fisico che permette ad esempio di ottenere la grappa. Domenica, invece, in piazza Collegiata il bottaio Davide Biondina mostrerà al pubblico il grande lavoro che c'è dietro alla realizzazione delle botti di querce che vengono utilizzate per l'affinamento dei vini. Non da ultimo, da venerdì a domenica, in piazza Governo saranno presenti dei gonfiabili dedicati ai più piccoli. In generale PerBacco prenderà il via giovedì alle 17 con il tradizionale aperitivo nelle piazze (la cerimonia ufficiale di apertura con le autorità avrà luogo venerdì alle 18.30 nella corte del Municipio) e terminerà domenica con un aperitivo in musica e animazione nel centro storico. Maggiori info su www.perbaccobellinzona.ch.
Durante l'incontro con i media ha anche preso la parola Tiziano Tettamanti, membro di comitato di Avvt, spiegando che l'associazione raggruppa 36 produttori che gestiscono l'intero processo di vinificazione utilizzando uve coltivate in proprio. I vini di 16 di questi produttori saranno proposti al wine bar in piazza Governo (gli altri due si trovano nelle piazze Nosetto e Collegiata), dove giovedì sera alle 21 si esibirà il noto musicista Sebalter. Sempre al wine bar Avvt, ma venerdì dalle 17, saranno inoltre presenti sommelier professionisti che sapranno condurre e accompagnare gli appassionati nel mondo del vino ticinese.
«L'auspicio è di generare sinergie anche in futuro», ha detto da parte sua Attilio Scotti, membro di comitato del Festival Corni delle Alpi, organizzato dai Corni dal Generus con la collaborazione del gruppo Nüm dal Corno. Festival che riunirà oltre 120 suonatori provenienti dal Ticino, ma anche dal resto della Svizzera e dall'estero. Cornisti che si esibiranno anche al mercato, immersi nella Festa della vendemmia. Sabato pomeriggio nella cornice di Castelgrande inizierà il concorso: i concorrenti saranno giudicati ‘alla cieca’ da tre giudici che non vedranno chi sta suonando. Domenica si svolgeranno le finali, alle quali parteciperanno i migliori tre qualificati di ogni categoria, che decreteranno il vincitore. «L'obiettivo è far crescere questo evento, facendolo diventare un appuntamento tradizionale», ha aggiunto Scotti. E – forse anche grazie al ‘gemellaggio’ con PerBacco! – «siamo sulla buona strada». Info su www.festival.cornidalgenerus.ch.
Non da ultimo, anche Juri Clericetti, direttore dell'Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto Ticino, ha sottolineato come «le sinergie permettono ai diversi eventi di diventare complementari, razionalizzando spazi e risorse». Ha inoltre ricordato che «l'enogastronomia è tra i tre principali criteri di scelta del turista nel definire dove passare le proprie vacanze». In sostanza «la Festa della vendemmia è un evento importantissimo non solo in termini di ricadute economiche ma anche in termini di visibilità e di valorizzazione del nostro territorio».