Il gruppo Rossoverdi e Indipendenti chiede lumi sul taglio delle radici degli aceri lungo la tirata che da Arbedo-Castione conduce a Lumino
Se l'inizio degli interventi nell'ultima parte del percorso, sul territorio di Arbedo-Castione, è ancora bloccato davanti al Tribunale amministrativo federale a causa di un ricorso interposto da un gruppo di residenti, il tratto di pista ciclopedonale in fase di realizzazione a Lumino finisce al centro di un'interpellanza del locale gruppo Rossoverdi e Indipendenti. Con una serie di domande i consiglieri comunali chiedono lumi al Municipio, ritenendosi insoddisfatti per i lavori fin qui eseguiti accanto alla strada cantonale, lungo la tirata che Arbedo-Castione conduce a Lumino. “La prima uscita in bicicletta sulla nuova pista ciclabile ci ha lasciati esterrefatti e increduli: le radici degli aceri del viale alberato sono state tagliate sul lato della ciclabile perché il livello dell’asfalto risultava troppo basso”, indicano nel loro atto parlamentare Andrea Persico, Laura Guscetti e Massimiliano De Stefanis. “Lo stato delle piante – proseguono – risulta ora fortemente compromesso sia dal punto di vista della loro salute, sia dal punto di vista della sicurezza stradale a medio termine. Si ricorda che una situazione simile alla chiesa di Bertè ha compromesso la vitalità dell’alberatura al punto da doverlo sostituire: peccato ripetere gli errori del passato”.
I consiglieri comunali ricordano che nel 2009 il Fondo svizzero per il paesaggio aveva devoluto circa 30mila franchi per mettere a dimora la sessantina di aceri sul tratto di oltre 600 metri di strada cantonale. La spesa del Comune era invece stata di circa 10mila franchi. “Lo scopo era quello di abbellire in modo considerevole l’entrata del paese, mascherando nel contempo la zona industriale. Per così dire creare un biglietto da vista per il nostro Comune”.
Si chiede dunque chi sia il responsabile di questa decisione; se il Municipio sia stato interpellato prima di procedere al taglio delle radici; se solleciterà un risarcimento alla ditta esecutrice e cosa intenda fare ”per ripristinare la situazione e salvaguardare le piante”. Ricordiamo che è previsto il collegamento della pista ciclabile ‘ticinese’ a quella recentemente inaugurata sul territorio grigionese che attraversa San Vittore, Roveredo e Grono.