L’Evolution Climbing Center lascerà Taverne per il Sopraceneri: sarà un punto di riferimento a livello nazionale. Concessa la licenza edilizia
La zona commerciale e produttiva di Sant’Antonino si arricchisce di una proposta per il tempo libero che esula dai contenuti storici del comparto. L’Evolution Climbing Center di Taverne, attivo sin dal 2013 e costretto a trovare una nuova casa, ha recentemente ottenuto dal Municipio la licenza edilizia per realizzare una nuova e moderna palestra di arrampicata che sorgerà in un terreno libero compreso fra l’ex Lati, il centro logistico Lgi e il McDonald’s. «Un grande giorno per noi e per l’arrampicata ticinese», spiegano alla ‘Regione’ i titolari della struttura, i fratelli Claudio e Nicola Notari. «Questo traguardo rappresenta per noi la realizzazione di un sogno ambizioso e segna un importante passo avanti per il mondo dell’arrampicata, non solo per il Ticino ma per tutta la Svizzera. La nuova struttura, attesa con impazienza da appassionati e professionisti, promette infatti di diventare un punto di riferimento per lo sport, offrendo spazi e attrezzature all’avanguardia per l’allenamento e la competizione».
Uno dei punti forti del progetto è la condivisione su vari livelli. «Rappresenta un esempio virtuoso di sinergia tra pubblico e privato, destinato a portare grandi benefici agli sportivi di tutte le età, giovani e meno giovani». Sviluppato in stretta collaborazione con lo studio d’ingegneria Sciarini di Vira Gambarogno, ha ottenuto non solo l’approvazione delle autorità cantonali e comunali per quanto riguarda la licenza edilizia, «ma anche il convinto sostegno del Dipartimento educazione, cultura e sport attraverso anche l’appoggio dell’Ufficio gioventù e sport. Pure coinvolti il Centro sportivo nazionale di Tenero, il Club alpino svizzero e Swiss Climbing». Il cantiere è imminente e la palestra potrebbe aprire le porte nei primi mesi del 2026. Le ricerche di un nuovo sito sono state «lunghe e difficili». Sant’Antonino «soddisfa tutte le esigenze essendo situato in una posizione centrale e facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici e privati», rispettivamente con treno e bus (le fermate sono molto vicine) e con l’auto vista la prossimità con lo svincolo autostradale di Camorino.
La nuova struttura, all’avanguardia, colmerà peraltro una lacuna a Sud delle Alpi: «Dotata delle più moderne tecnologie, offrirà tutte le infrastrutture necessarie a soddisfare le esigenze sia dei neofiti sia degli atleti di alto livello. Inoltre attualmente solo quattro centri di arrampicata sportiva in Svizzera sono attrezzati per ospitare allenamenti e competizioni nelle tre discipline olimpiche, ossia lead, bouldering e speed, e tutte queste strutture si trovano nella Svizzera interna». Diventata disciplina olimpica nel 2022, l’arrampicata sportiva «ha visto un crescente interesse, come dimostrato dalla partecipazione di pubblico durante i recenti Giochi di Parigi e dal grande successo dei Campionati mondiali tenutisi l’anno scorso a Berna». Anche per questi motivi la nuova sede di Evolution «promette di diventare un punto di riferimento per lo sviluppo e la promozione di questo sport nel Ticino e oltre, a livello amatoriale e competitivo».
Altro aspetto affatto secondario, la prossimità fra sport e turismo. «La struttura – ne sono certi i fratelli Notari – avrà un impatto positivo non solo sul panorama sportivo, ma rivestirà anche un ruolo significativo a livello turistico, consolidando il Ticino come una delle destinazioni preferite dagli arrampicatori internazionali», che apprezzano in particolare le molte pareti naturali presenti nelle vallate superiori. Dal canto suo il centro offrirà pareti d’arrampicata fino a 15 metri di altezza, una vasta area boulder, spazi dedicati all’allenamento e un’accogliente area ristoro. In questo nuovo contesto Evolution continuerà a proporre corsi introduttivi e di perfezionamento, oltre a un servizio di noleggio per tutto il materiale necessario.
Pure confermata «l’ottima collaborazione maturata in questi anni con scuole, enti di soccorso, corpi di polizia e professionisti della verticalità» che necessitano di infrastrutture all’avanguardia per le esercitazioni nei rispettivi campi d’azione. «Proprio loro, insieme agli utenti privati, hanno accolto con grande entusiasmo e gratitudine la notizia del rilascio della licenza edilizia», concludono Claudio e Nicola Notari evidenziando il supporto ricevuto dalle autorità cantonali e comunali, coscienti di quanto un’infrastruttura di questo tipo possa generare interessanti ricadute sul territorio.