Bellinzonese

Certificato Minergie per la Casa della sostenibilità di Airolo

Il riconoscimento ottenuto dall'edificio attesta ‘un impegno superiore alla media in termini di comfort, efficienza e protezione del clima’

Il sindaco Oscar Wolfisberg (a sinistra) e Milton Generelli, direttore dell’Agenzia Minergie della Svizzera italiana
5 agosto 2024
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"Un impegno superiore alla media in termini di comfort, efficienza e protezione del clima". È giustificato in questo modo l'ottenimento da parte della Casa della sostenibilità di Airolo del certificato Minergie e della relativa targa. Lo scorso 1° agosto Milton Generelli (direttore dell’Agenzia Minergie della Svizzera italiana) ha infatti consegnato il riconoscimento al sindaco del Comune altoleventinese Oscar Wolfisberg. Generelli "si è complimentato per l’obiettivo raggiunto – si legge in un comunicato –, sottolineando quanto sia importante che le attività promosse dalla Casa della sostenibilità possano svolgersi in un edificio certificato Minergie e quindi coerente con il proprio nome".

La Casa della sostenibilità ha trovato spazio all’interno dello stabile dell’ex ufficio postale, realizzato negli anni 50 dagli architetti Tami. L'edificio si trova in una posizione centrale, vicino alla stazione ferroviaria, permettendo così di coinvolgere attività, servizi, e proposte che si trovano nel paese di Airolo. "Il progetto di risanamento è stato realizzato dallo Studio Gendotti Sa di Airolo ed è stato sviluppato tenendo conto di tutte e tre le dimensioni della sostenibilità (ambientale, sociale ed economica), senza dimenticare il valore storico e architettonico dell’edificio stesso", si spiega nella nota. "Grazie alle diverse misure previste per ridurre i consumi energetici, l’utilizzo di energia rinnovabile e l’attenzione posta al comfort di chi fruirà gli spazi realizzati, l’edificio soddisfa i requisiti dello standard Minergie". Oltre ad avere un involucro di alta qualità e un ricambio d'aria controllato, gli edifici Minergie sono anche caratterizzati dall'uso costante di energie rinnovabili e dallo sfruttamento del potenziale dell'energia solare. Sono inoltre privi di CO2 durante l’esercizio, riducono al minimo le emissioni di gas serra nella fase di costruzione e hanno un monitoraggio energetico costante. Un sigillo dunque di prestigio per la Casa della sostenibilità, che è quindi tale di nome e di fatto.

Nel comunicato si ricorda che la Casa della sostenibilità, inaugurata ufficialmente lo scorso 21 marzo, rappresenta "un luogo di formazione e di promozione della cultura dello sviluppo sostenibile nella Svizzera italiana". Le sue attività didattiche e formative sono destinate alla comunità dell'Università della Svizzera italiana, così come "alle scuole, a gruppi, enti e aziende che desiderano approfondire il tema della sostenibilità". Oltre alla formazione, la Casa della sostenibilità si impegna a promuovere attività culturali rivolte al grande pubblico.