A seguito dei recenti eventi alluvionali, Nevio Canepa interroga il Municipio sulla stato attuale della manutenzione di argini e vasche di contenimento
Tramite un'interrogazione, il consigliere comunale Nevio Canepa (il Centro) desidera portare all'attenzione del Municipio di Bellinzona “i potenziali danni e rischi che la mancata manutenzione” delle vasche di contenimento e degli argini di fiumi e riali “potrebbe comportare per il territorio della città e i quartieri di Bellinzona” in caso di situazioni meteorologiche straordinarie. A seguito degli avvenimenti alluvionali delle ultime settimane che hanno pesantemente colpito la Mesolcina e la Vallemaggia, scrive Canepa nel suo atto parlamentare, “sorge spontaneo chiedersi se fiumi e affluenti presenti sul territorio di Bellinzona con i quartieri, siano realmente in uno stato di sicurezza o meno. Gli argini e le camere di trattenuta non mantenuti adeguatamente puliti possono cedere durante periodi di piogge intense, aumentando il rischio di inondazioni che possono causare danni significativi alle infrastrutture, alle abitazioni e alle attività agricole, oltre a metterne in pericolo la popolazione. Inoltre, la stabilità delle infrastrutture essenziali, come ponti e strade, può risultate compromessa”.
Tre le domande poste al Municipio: “Sono state fatte delle riflessioni in merito alla situazione attuale circa lo stato di contenimento delle camere di trattenuta e degli argini fluviali nel nostro Comune? In un prossimo futuro, sono previste delle puntuali ricognizioni per valutare lo stato di manutenzione di queste infrastrutture? Sono stati pianificati interventi di bonifica e manutenzione necessarie per garantire la sicurezza e la protezione della popolazione?”.