Bellinzonese

Anche Airolo fa i conti col maltempo: ‘Quattro mesi di lavoro’

La colata del torrente Valascia, a monte del nucleo, ha ostruito il canale di 300 metri che passa sotto la Tenconi, la stazione e l’A2

In sintesi:
  • Occorrerà svuotare il canale
  • Il Municipio invita la popolazione a prestare attenzione alla segnaletica esposta
Uno dei punti critici
(Comune di Airolo)
5 luglio 2024
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Anche Airolo si rimbocca le maniche dopo il maltempo dello scorso weekend che ha causato danni a più edifici e strutture invasi da fango e massi. I forti temporali della notte fra sabato 29 e domenica 30 giugno – spiega il Municipio in un comunicato dettagliato che aggiorna la situazione dopo le prime scarne informazioni – hanno causato un importante flusso detritico lungo il torrente Valascia, a monte del nucleo, inondando alcune abitazioni, la ditta Tenconi e il posteggio degli impianti per lo sci di Lüina. E causando la completa ostruzione della parte bassa del riale incanalato sotto i sedimi della Tenconi, della stazione Ffs e dell'autostrada. Considerati gli importanti volumi e la tipologia dell’opera, i lavori di svuotamento del canale richiederanno diversi mesi. Nel frattempo, per garantire la sicurezza della popolazione e delle principali vie di comunicazione sull’asse nord-sud, la gestione delle acque avverrà mediante la realizzazione di dispositivi di smaltimento provvisori, che richiederanno dei tempi di realizzazione di diverse settimane. Al fine di scongiurare ulteriori danni strutturali al fondovalle, in caso di precipitazioni, nel corso delle prossime settimane, la gestione delle acque avverrà mediante un deflusso controllato lungo la strada cantonale.

Un tappo di 2'500 metri cubi

Il torrente Valascia è incanalato nel conoide sopra Airolo e all’altezza della strada cantonale entra in galleria, passando, prima di sfociare nel fiume Ticino, sotto gli stabilimenti industriali, la ferrovia, la zona di cantiere per il secondo tubo della galleria del Gottardo e l’autostrada. A causa del maltempo la galleria lunga oltre 300 metri è stata completamente ostruita con oltre 2’500 metri cubi di materiale misto (blocchi di roccia, sedimenti fini e materiale detritico) e richiederà un intervento di ripristino attualmente in fase d’analisi da parte degli specialisti, i quali allo stato attuale stimano una durata d’intervento di circa tre/quattro mesi. La sovrapressione del canale ha causato notevoli danni agli stabilimenti industriali. A questo riguardo il direttore della Tenconi, Michele Beffa, spiega alla ‘Regione’ che il fango entrato nella ditta ha richiesto l'interruzione del lavoro per alcune ore; nel frattempo la situazione, dopo le operazioni di pulizia, si è totalmente normalizzata. Quanto al riale Valascia – prosegue il Municipio –, per permettere un primo intervento d’urgenza, già a partire da domenica 30 giugno è stato necessario deviare completamente il torrente a monte. L’acqua di scorrimento residua del canale (circa 20 litri al secondo) è stata quindi intubata e provvisoriamente convogliata nel collettore comunale ubicato al di sotto della strada cantonale. Questa soluzione, seppure di capacità limitata (portata massima 200 litri al secondo), è ritenuta attualmente l’unica soluzione in grado di evacuare l’acqua del torrente.


Geo map Confederazione
La situazione vista dall’alto

Considerato che in caso di precipitazioni nella norma i volumi di acqua presenti nel torrente superano i 1’500 litri al secondo, in questi giorni sulla strada cantonale che dal canale Valascia porta alla zona Garegna (circa 1,2 km) sono stati allestiti tutti gli accorgimenti necessari a contenere un eventuale deflusso d’acqua causato da evento meteorico di media portata, con immissione al fiume Ticino dal ponte Garegna. Nel caso di esondazione sulla strada cantonale, questa verrà chiusa e il traffico sarà deviato sull’A2 lungo la corsia preferenziale Cupra (verso i passi) a partire da Quinto.

Condotta provvisoria

Durante le prossime settimane, sullo stesso tratto fino all’altezza Muròn, verrà posata una condotta provvisoria che garantirà l’evacuazione delle acque nel fiume Ticino durante i lavori di sistemazione del cunicolo ostruito in occasione di eventi meteorici nella misura del picco annuale. Per ripristinare la sicurezza, verranno inoltre realizzate una condotta di smaltimento delle acque in zona strada forestale Bosco della Frana e una briglia di contenimento provvisoria in zona Sass du Puzzin. Nel caso di piogge straordinarie, la strada cantonale fino al ponte Garegna verrà a sua volta chiusa al traffico per permettere l’evacuazione delle acque superflue.

Il Municipio invita la popolazione a prestare attenzione alla segnaletica esposta, a rispettare gli sbarramenti in vigore (tratti stradali in prossimità del riale Valascia e relativa chiusura della Val Canaria) e in caso di evento meteorologico a ridurre al minimo gli spostamenti. Infine, il tracciato della fibra ottica comunale, anch’esso tranciato dallo stesso evento, ha potuto essere sistemato e la rete per gli utenti Cablecom Sunrise è ora funzionante su tutto il territorio comunale. Per maggiori informazioni, il numero 091 873 81 20 è a disposizione nelle ore d’ufficio.

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