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Polisport: un trampolino di lancio per la Valle del Sole

Arrivati a metà cantiere, il municipale Bruni e il direttore dell'Otr Clericetti si esprimono su come il progetto migliorerà l’attrattiva della regione

Il render mostra come si presenterà l’intero comparto a cantiere ultimato
(studio d’architettura Blanco-Ad)

La riqualifica del Centro Polisport a Olivone, il cui investimento ammonta a 6,7 milioni di franchi cofinanziati dal Cantone e dalla Confederazione, è iniziata da otto mesi. Il progetto, portato avanti dal Comune di Blenio, include nuove strutture ricettive e di svago, quali un bar con terrazza, un campeggio con bungalow e una piscina naturale. Nel frattempo è già stata ultimata la prima fase che riguarda la struttura originaria nella quale vengono organizzati eventi pubblici di vario tipo: infatti è qui che il Primo agosto sarà debitamente festeggiato in presenza del consigliere di Stato Raffaele De Rosa. Oltre agli interventi ufficiali sono previsti la cena, l’esibizione del Corpo musicale olivonese e uno spettacolo pirotecnico. Scopo del vasto progetto, ricordiamo, è migliorare l’attrattiva turistica locale e rilanciare l’economia della regione. Il Centro Polisport si inserisce in una strategia più ampia di sviluppo turistico che coinvolge diverse entità locali come l’Organizzazione turistica regionale Bellinzona e Alto Ticino e l’Ente regionale per lo sviluppo del Bellinzonese e Valli. L’iniziativa ha inoltre ricevuto apprezzamenti dai rappresentanti locali per il suo potenziale di attirare un flusso turistico importante e per provvedere ai bisogni della popolazione locale.

Arrivati a metà cantiere e in vista dell’inaugurazione prevista la prossima primavera, a esprimersi sulle potenzialità del Polisport per il settore turistico è il direttore dell’Otr Juri Clericetti: «Sono convinto che il progetto riuscirà a portare nell’alta valle turisti che sono attratti dal vivere un’esperienza nella natura, lontani dal caos e dalla frenesia delle città. Uno dei target principali del nuovo Polisport sono le famiglie e le coppie che cercano la tranquillità e il contatto con il verde. La valle offre infatti numerose attività all’aperto, quali camminate in montagna, escursionismo, bicicletta, mountain bike, arrampicata e visite guidate alla diga del Luzzone. Inoltre, penso che anche molti gruppi sportivi possano essere interessati, visto che la struttura proporrà diverse attività anche all’interno, quale una parete d’arrampicata indoor. In caso di maltempo vi sarà quindi l’opportunità di allenarsi al coperto. Infine, nella possibile clientela possono anche rientrare le scuole».

‘Rendere ulteriormente visibile il passo’

Il municipale Vasco Bruni è capodicastero Territorio, ambiente ed economia pubblica: quest’ultima abbraccia vari ambiti, quali agricoltura, turismo, promovimento economico, energia, Polisport, e Campo Blenio-Ghirone. «Sia il Municipio che il Consiglio comunale – premette – credono molto in questo progetto. Siamo infatti convinti che porterà benefici all’intera valle. Polisport è un centro polifunzionale. Da una parte vi è il campeggio che sarà gestito dal Touring club svizzero, dall’altra l’offerta della grande sala rinnovata che sarà un’attrattiva unica per l’intera valle. Sicuramente, cercheremo di rendere ulteriormente visibile il passo del Lucomagno, via turistica che è aperta tutto l’anno. Il target principale che ci aspettiamo sono dunque le famiglie, siccome la valle intera è costruita e adatta alla vita familiare. Detto questo, non escludiamo che il Polisport possa anche essere centro d’interesse per le coppie e i gruppi».

Malgrado l’ottimismo riguardante l’atteso flusso turistico ed economico in Val di Blenio legato al Polisport, Clericetti non nasconde qualche preoccupazione riguardante l’assenza di altre strutture che si occupano di accoglienza, quali ristoranti e alberghi: «La situazione di accoglienza attuale è limitata nelle nostre valli. Negli ultimi anni vi sono state alcune ristrutturazioni e aperture. Ora, confido che questo progetto incentivi l’apertura e il finanziamento di nuovi esercizi pubblici e la riapertura, annunciata da tempo, di vecchi alberghi quali San Martino e Posta».

‘Un segnale per gli altri investitori’

A questo riguardo, Bruni indica in effetti che «qualcosa si sta muovendo». Dopo l’apertura del B&B Cuore alpino nel 2019 e dell’hotel Arcobaleno rinnovato nel 2022 e ribattezzato Relais al Lucomagno, «storicamente vi sono diversi privati che affittano con successo camere e case di vacanza, specialmente nella bella stagione». Inoltre, come detto, «altri privati hanno avviato l’iter per ristrutturare gli ex alberghi San Martino e Posta. Ecco perché ritengo che il Polisport può essere visto come un trampolino di lancio per gli investitori e per eventuali altre future iniziative». Quanto agli immaginabili e possibili risvolti economici per la regione, Clericetti si dichiara fiducioso sottolineando l’importanza del Tcs come gerente del campeggio, data la sua consolidata visibilità e capacità quale attrattore di clientela. Sempre in materia di ricadute, il direttore dell’Otr non ha dubbi nel ritenere che coloro che pernotteranno al Polisport «contribuiranno all’economia locale usufruendo di altre offerte territoriali».

Un altro aspetto positivo, a suo dire, chiama in causa la popolazione locale e i numerosi proprietari di case secondarie: «Saranno ugualmente invogliati ad approfittare dei nuovi servizi del Polisport, come ad esempio il ristorante rinnovato e la piscina naturale durante l’estate, generando anche in questo caso ricadute economiche positive». Vasco Bruni, dal canto suo, crede fermamente nel progetto e negli investimenti futuri in campo turistico, che apporteranno benefici palpabili alla Valle del Sole. Da una parte citiamo il Centro nordico di Campra, la cui Sa titolare ha recentemente affidato la gestione della parte ricettiva alla Tvl Hotel Management Sa facente parte del gruppo Planhotel fondato da noto imprenditore del turismo Franco Rosso; dall’altra avanza a Campo Blenio il progetto turistico di destagionalizzazione degli impianti invernali promosso dall’associazione Campo 365, avviato con l’intento di migliorare l’offerta di svago nella bella stagione.