Sabato 1° giugno inaugurazione stagionale con tanto di jodel e risottata, a luglio la simulazione della base lunare Asclepios
Sabato 1° giugno il museo Sasso San Gottardo, ricavato nella leggendaria fortezza presente sul Passo, darà il via alla sua tredicesima stagione estiva. Un anno fa era presente la squadra dell’Hcap, quest'anno sarà la volta dello Jodlerklub Seerose di Flüelen. I cantanti di jodel si esibiranno nella galleria principale della fortezza e l'evento, aperto al pubblico, inizierà alle 10.30. Dopo una breve visita alla fortezza, il museo invita tutti i presenti a pranzare con un gustoso risotto. L'iscrizione non è necessaria. La stagione si protrarrà fino al 13 ottobre, numerosi gli eventi in agenda.
In particolare a luglio si svolgerà nuovamente la simulazione della base lunare Asclepios. I giovani scienziati che studiano allo Space Center del Politecnico federale di Losanna e in altre università partner di tutto il mondo, simuleranno nella fortezza un soggiorno su una base lunare. L'auditorium fungerà da centro di controllo e sarà aperto ai visitatori del museo durante la simulazione. Diversi media e troupe cinematografiche hanno già contattato la fondazione per documentare l'evento evento. Un altro momento saliente della stagione è la celebrazione del 150° anniversario dalla nascita di Henri Guisan. Sabato 31 agosto, all’ingresso del Sasso San Gottardo, verrà inaugurato un monumento contemporaneo dedicato al generale. Dopo il benvenuto delle autorità, interverrà il capo dell’Esercito Thomas Süssli. Inoltre l’attore romando Jean Wininger interpreterà il generale. Durante il fine settimana dentro e nei dintorni della fortezza saranno offerte numerose attrazioni, tra cui uno storico forno da campo, visite ai bunker e spettacoli con i cavalli della Società ticinese del treno.
Confermate poi le principali attrazioni del museo, con la caverna dei cristalli dove sono esposti numerosi reperti provenienti dai lavori di scavo delle gallerie stradali e ferroviarie. Il pezzo forte è un gigantesco quarzo aghiforme proveniente dalla Val Bedretto, dal peso di quasi una tonnellata. Nella caverna è anche integrata la sala del silenzio dove i visitatori possono ammirare i reperti da una sedia a sdraio o abbandonarsi completamente alla voce della montagna. Info www.sasso-sangottardo.ch