Quest’anno l’Open air di Monte Carasso non ci sarà

L’Open air di Monte Carasso quest’anno non ci sarà. L’appuntamento musicale molto apprezzato – che si teneva regolarmente nel fine settimana di metà giugno all’Antico convento della Agostiniane – aveva festeggiato l’anno scorso il traguardo della trentesima edizione. Il festival era nato nel 1993 dall’idea del Gruppo giovani di Monte Carasso, associazione senza scopo di lucro. Da nostre informazioni, l'anno scorso diversi membri di lunga data hanno lasciato il gruppo e i giovani rimasti hanno deciso di prendersi un anno di pausa, non sentendosi pronti a organizzare l'evento. Non è quindi escluso che dall'anno prossimo l'Open air potrà di nuovo tenersi regolarmente.

La manifestazione è cresciuta molto negli anni e ogni volta attira migliaia di partecipanti provenienti da tutto il Ticino e pure da oltralpe, l'organizzazione dell'evento richiede quindi ai volontari un certo impegno, sia in termini di energia che di tempo.

Nel corso delle diverse edizioni, il festival ha portato sul palco molti artisti ticinesi, svizzeri e internazionali. Tra i principali ricordiamo i grandi nomi di Eugenio Finardi, Francesco Baccini, Ian Paice (batterista del gruppo Deep Purple), William White, Open Season, Irie Révoltés. L’intento originale dell’Open Air è sempre stato anche quello di dare la possibilità a giovani gruppi ticinesi di esibirsi davanti al caloroso pubblico: hanno così trovato spazio per esempio i The Flag, The Vad Vuc, The Guinnass, In The Dead Car e Make Plain. La manifestazione, nel corso degli anni, ha permesso di devolvere in beneficenza più di 50mila franchi ad associazioni del paese e non solo.