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Sfuma l’idea di nuova passerella fra Sementina e Monte Carasso

Poiché una ciclopista sarà aggiunta al ponte esistente in via Chiblee, il consigliere comunale Patrick Rusconi ha ritirato la sua mozione

La passerella di Cugnasco è a metà strada fra i due ponti sul riale Riarena che distano fra loro solo 250 metri
(Ti-Press)
29 maggio 2024
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Per un nuovo collegamento ciclopedonale che va in porto (quello previsto nel quartiere Gerretta che lunedì sera ha ottenuto il benestare del Consiglio comunale), ce n’è uno che verrà sì realizzato ma non come proposto dal mozionante. Parliamo della passerella che il consigliere comunale Plr Patrick Rusconi tramite una mozione depositata due anni fa aveva proposto di realizzare sul riale di Sementina unendo via Vallone e via el Riaa di Monte Carasso, così da favorire la mobilità dolce fra le due strade residenziali e i due quartieri. Per contro pianificatori e addetti ai lavori hanno ritenuto più opportuno, per vari motivi, aggiungere una strada ciclabile al già esistente ponte di via Chiblee che collega i due abitati nella parte più a sud. Ed è questa la suggestione fatta propria dal Municipio che recentemente ha invitato il legislativo a respingere la mozione, forte anche dei dubbi espressi e condivisi dalla Commissione Piano regolatore, ambiente ed energia. Di fronte a questa soluzione, dal canto suo Rusconi ha infine ritirato la mozione.

Scelta la misura ‘più opportuna’

Ma perché la sua proposta è stata ritenuta non praticabile? Dal profilo tecnico (Piano di mobilità scolastica e Programma di agglomerato di quinta generazione) sono stati valutati alcuni aspetti come i dislivelli e gli spazi necessari a sormontare e superare le arginature del riale di Sementina qualora si fosse optato per una nuova passerella: “Ne è risultato che, a prescindere dal costo per sormontare gli argini dal piano stradale, per rendere accessibile a tutti il percorso e quindi assicurare rampe d’accesso con pendenza inferiore al 6% come prevede la Legge federale sui disabili, l’intervento si dovrebbe estendere su un’importante superficie, vanificandone l’interesse”, ha scritto il Municipio nelle osservazioni finali. Riconoscendo comunque una “certa necessità d’azione”, per migliorare il collegamento ciclabile “si è ritenuto di prevedere una misura più opportuna”. Come detto, sarà così completato il ponte esistente di via Chiblee nell’ambito del Piano di mobilità scolastica. Per quanto riguarda invece il Pab-5, la nuova passerella non è stata ritenuta d’interesse sufficiente rispetto alla soluzione di via Chiblee. Un punto ritenuto critico era peraltro l’opportunità d’inserire un terzo manufatto a metà strada fra il ponte della cantonale e quello di via Chiblee che distano appena 600 metri e sono collegati fra loro da comodi sentieri longitudinali. Una soluzione per contro adottata una decina d'anni fa dal Comune di Cugnasco Gerra, che è riuscito a inserire una passerella fra i due ponti sul riale Riarena (strada cantonale e strada per Agarone) che distano fra loro appena 250 metri e sono muniti di marciapiedi.

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