Dallo scorso primo maggio è possibile entrare nel negozio anche fuori orario. In ogni caso la presenza di personale è ancora ritenuta fondamentale
Dallo scorso 1° maggio l’unico negozio di Dalpe è accessibile 24 ore su 24: grazie a un’applicazione per smartphone o un codice Qr i clienti potranno aprire le porte anche fuori orario. «Continuiamo a ritenere importante avere un negozio presidiato, ma siamo anche convinti di dover sfruttare quello che offre la digitalizzazione per garantire una sostenibilità finanziaria nel medio-lungo termine». Michele Bertini, presidente della Società cooperativa Botea da Dalp, è dunque fiducioso che questa svolta tecnologica possa «aumentare la cifra d’affari e ridurre i costi del personale». Come detto resta in ogni caso di fondamentale importanza garantire una presenza fisica nella struttura che potrà così continuare a fungere da punto di riferimento, sia per la comunità sia per i visitatori. In questo contesto dal 15 giugno il negozio sarà presidiato, al contrario della stagione invernale, anche il pomeriggio e più precisamente dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17.
Bertini ricorda che la scorsa estate, nonostante non vi fosse la possibilità di accedere tutti giorni a tutte le ore, la cifra d’affari della Botea da Dalp – che ha riaperto i battenti a inizio giugno, dopo circa una anno di chiusura – «ha superato le aspettative». L’inverno è invece stato più difficile, ma «in linea con quanto preventivato». Ora la speranza è che con questa nuova possibilità il piccolo negozio, ritenuto fondamentale per il villaggio di montagna leventinese, «possa nuovamente superare le aspettative» durante la prossima stagione calda. Infatti, l’accesso 24 ore su 24 «permette ad esempio alle persone che arrivano a Dalpe dopo il lavoro di fare la spesa, agli escursionisti che hanno fatto una passeggiata di rifocillarsi oppure a chi ha un’esigenza stringente fuori orario o durante un giorno festivo di non doversi recare altrove. L’investimento di diverse migliaia di franchi (sostenuto anche dall’Ente regionale per lo sviluppo) permette dunque alla comunità di usufruire di un servizio non scontato per un villaggio di montagna». Concretamente i clienti abituali possono registrarsi e ottenere un accesso illimitato al negozio, mentre quelli occasionali possono entrare scansionando un codice Qr che permetterà di ottenere un codice valevole un’ora. Maggiori informazioni su www.boteadadalp.com.
Coinvolgere la comunità è proprio lo scopo principale della cooperativa: «Sin dall’inizio è stato dimostrato un grandissimo interesse per la riapertura del negozio», sottolinea Bertini. Ricordiamo che la costituzione della cooperativa aveva permesso di raccogliere oltre 80mila franchi. «E ora continuiamo a percepire questo entusiasmo che ci motiva molto e ci dà fiducia per il futuro». A dimostrazione del fatto che il coinvolgimento di residenti e villeggianti è ritenuto fondamentale, nel corso dell’anno la società organizza anche attività collaterali. Come ad esempio sabato 1° giugno quando dalle 9.30 alle 12 sul piazzale del negozio si festeggerà il primo anno di attività della nuova Botea con un aperitivo offerto e la possibilità di degustare vini.