Bellinzonese

La passerella ciclopedonale di Galbisio sarà sistemata

Il Municipio sta elaborando un progetto per mettere mano al manufatto che presenta evidenti segni di degrado. Si comincia subito con dei primi interventi

14 maggio 2024
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Si conferma l'intenzione di procedere al risanamento della passerella ciclopedonale di colore rosso che a Bellinzona, dal 2010, sovrasta il fiume Ticino collegando i quartieri di Galbisio e Pratocarasso. Nella risposta all'interrogazione con cui la consigliera comunale Lia Sansossio-Cippà segnalava una situazione di degrado (evidenti fessurazioni sul rivestimento della pavimentazione, vernice rossa scrostata e ruggine che sta intaccando la pavimentazione, la sottostruttura e la parete), il Municipio di Bellinzona spiega infatti che si intende procedere in due fasi. Inizialmente, già nel corso dei prossimi mesi, si procederà con un primo intervento “rivolto a una sistemazione dei difetti primari al fine di evitare un ulteriore degrado”, mentre successivamente “verrà elaborato un progetto definitivo concernente il risanamento globale della passerella che verrà sottoposto al Consiglio comunale tramite messaggio municipale nel corso del 2025”.

L'Esecutivo riconosce che la pavimentazione attuale “è in cattivo stato e sarà da prevedere la sua completa sostituzione con un nuovo fondo in resina. I progettisti – si spiega – valuteranno le proprietà della nuova pavimentazione affinché sia conforme ai requisiti antisdrucciolo prescritti dalla normativa SIA (Società svizzera ingegneri e architetti) e dall’Ufficio prevenzione infortuni”.

Nell'ambito delle valutazioni preliminari effettuate negli scorsi mesi, sono stati fatti i necessari approfondimenti anche sulla futura illuminazione della passerella. Attualmente i punti luce posti sopra la trave principale sono infatti provvisori, in sostituzione del sistema d’illuminazione originario (lampade a pavimento) “compromesso a causa delle infiltrazioni d’acqua”.

‘Problemi verosimilmente riconducibili in parte a scelte progettuali discutibili’

L'analisi effettuata sul manufatto non ha individuato “problematiche di carattere strutturale, ossia criticità di carattere statico. I difetti riscontrati – fa sapere ancora il Municipio – sono prevalentemente di natura estetica, funzionale e costruttiva”. Nella risposta, si indica che “i problemi sono verosimilmente riconducibili in parte a scelte progettuali discutibili”, mentre “ulteriori danni sono dovuti agli atti di vandalismo (graffiti e scalfitture sul metallo)”. Già nel 2021, tramite un'interpellanza, l'allora gruppo Mps/Verdi aveva sollecitano un intervento di ripristino di fronte al precoce deterioramento della passerella.

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