Il sindacato torna quindi al Centro con il più votato Cristiano Triulzi
Nessun ballottaggio in Riviera. Il Plr non sfiderà il Centro per il sindacato. A confermarlo alla ‘Regione’ Giorgio Rosselli, presidente sezionale. Di conseguenza il Centro riconquista il sindacato con Cristiano Triulzi che ieri ha ottenuto 898 voti, staccando di 133 schede il liberale radicale Teodoro Matozzo (765 voti). Rosselli esprime dispiacere per la non riconferma del municipale uscente Ivan Falconi: «Dispiace anche a titolo personale; era in Municipio dal 2017, quando è nato il nuovo Comune di Riviera. Se fosse stato confermato nell’esecutivo avrebbe potuto portare la sua esperienza nel nuovo Municipio. D’altro canto confermiamo i due membri in Municipio e questo era il nostro obiettivo».
Tre anni fa a ottenere più voti personali era stato il liberale radicale Alberto Pellanda, poi eletto sindaco nel ballottaggio con Ulda Decristophoris (Ppd). Ora la poltrona più ambita dell’esecutivo torna al Centro: «Siamo molto fieri del risultato ottenuto e sapevamo di avere le carte in regola per riuscirci. È il frutto del buon lavoro svolto e dell’ottima squadra che abbiamo costruito», afferma con soddisfazione Massimo Ferrari, presidente sezionale. «In Riviera c’è un certo equilibrio tra il Centro e i liberali e questa volta l’abbiamo spuntata noi e siamo molto contenti. Ma siamo grati anche per il senso di responsabilità dimostrato dalla sezione liberale radicale che ha deciso di rinunciare al ballottaggio, un gesto che rafforza lo spirito di collaborazione tra le forze politiche che nel Municipio di Riviera sanno lavorare molto bene insieme e questo è un valore importante».
Gli altri eletti per l’esecutivo sono Igor Cima (Ps, 635 voti), Sem Genini (Lega/Udc, 587 voti), Enea Rossetti (Plr, 717 voti), Concetta Melena (Centro, 716 voti) e Gregorio Genini (Centro, 675 voti). La formazione del Municipio resta dunque invariata con tre rappresentanti del Centro, due del Plr e uno a testa per Lega/Udc e Ps.