Riviera

Luce verde alle varianti per regolamentare l'attività delle cave

Approvati tre crediti (totale di 1,2 milioni di franchi) per le modifiche pianificatorie necessarie a rendere conforme l'attività estrattiva

(Ti-Press)
9 aprile 2024
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C'è il via libera del Consiglio comunale di Riviera per elaborare le varianti di Piano regolatore relative ai comparti delle cave di Lodrino, Iragna e Cresciano. Si tratta da un lato di definire un piano di utilizzazione (perimetri e disciplinamento delle zone estrattive, di lavorazione, deposito e gestione degli scarti) e dall’altro di regolamentare le attuali situazioni non conformi, fino a oggi tollerate dal Comune (i fronti d’estrazione si sono estesi oltre i limiti prefissati). Andranno anche programmati interventi di ripristino e di compensazione degli elementi naturalistici, paesaggistici e ambientali.

La necessità di aggiornare la base pianificatoria per l’attività d’estrazione si trascina ormai da un ventennio, quando gli allora Comuni diedero avvio ai primi studi, che tuttavia negli anni a venire – contraddistinti da approvazioni solo parziali (era stato il caso di Iragna nel 2007) e di svariate battute d’arresto – non si erano mai concretizzati nell’adozione di una variante. Ora, per procedere con l'elaborazione delle varianti, il Consiglio comunale ha concesso in totale circa 1,2 milioni di franchi. L’iter per giungere al licenziamento dei messaggi per l’adozione delle varianti sarà tuttavia ancora lungo. Da chiarire la volontà di cavisti e Patriziati a contribuire alla realizzazione delle opere di sistemazione dei comparti.

Riunito lunedì sera in seduta, il Consiglio comunale ha inoltre approvato il messaggio sui conti consuntivi che hanno chiuso il 2023 con un avanzo d'esercizio di 72mila franchi invece di un disavanzo previsto di 590mila franchi. Un miglioramento di quasi 662mila franchi grazie all'evoluzione favorevole di alcune posizioni (compreso un aumento del gettito d'imposta e un aumento del contributo di livellamento). Il legislativo ha pure approvato il credito di 328mila franchi per la sostituzione della copertura del tetto della scuola dell'infanzia di Lodrino.

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