Bellinzonese

Ferriere Cattaneo 2.0: popolazione invitata a dire la sua

In pubblicazione la variante di Piano regolatore con contenuti residenziali, alberghieri, lavorativi, formativi, congressuali e per il tempo libero

Quasi 50mila metri quadrati da riorientare
(Ti-Press)
8 marzo 2024
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Un altro passetto verso la ridefinizione del comparto industriale Ferriere Cattaneo di Giubiasco, 46mila metri quadrati situati lungo la ferrovia e la cui proprietà intende convertire inserendovi contenuti residenziali, alberghieri e lavorativi, ma anche formativi, congressuali (previsti all’interno della vecchia forgia che il progetto intende mantenere) e per il tempo libero. Operazione voluta per favorire la vitalità e l’attrattiva pubblica dell’area. Una buona parte delle aree esterne – che comprenderanno nuove piazze, viali e un parco centrale – saranno infatti liberamente fruibili e dovranno essere realizzate con un concetto che garantisca la qualità urbanistica e l’attenzione al cambiamento climatico.

Osservazioni e proposte bene accette

Per arrivarci, bisogna dapprima procedere con una variante di Piano regolatore che nelle prossime settimane entrerà nella procedura di informazione e partecipazione pubblica. Dal 13 marzo al 26 aprile chiunque potrà consultare la documentazione rivolgendosi al Servizio pianificazione comunale in via al Ticino 6 a Sementina, oltre che online alla pagina www.bellinzona.ch/variantepr. Durante il periodo di deposito, ogni persona fisica o giuridica e tutti gli enti e organismi interessati alla pianificazione possono presentare osservazioni o proposte, in forma scritta, direttamente al Municipio di Bellinzona. Successivi approfondimenti tecnici e ambientali saranno sviluppati con l’elaborazione definitiva della variante da sottoporre al Consiglio comunale per l’adozione. L’intera area sarà vincolata all’elaborazione di un Piano di quartiere, che dovrà confrontarsi con i temi della qualità architettonica e urbanistica degli edifici e degli spazi aperti, della mobilità in tutti i suoi aspetti e della sostenibilità ambientale.


Ti-Press
Situate lungo la ferrovia

Quanto poi al tema della contenibilità delle riserve edificatorie sfruttabili nel periodo di 15 anni, la modifica pianificatoria secondo il Municipio di Bellinzona “non incrementa il numero delle unità insediative complessive rispetto a quelle già oggi realizzabili e calcolate con i criteri della scheda R6 e relativi allegati del Piano direttore cantonale, di modo che da quel punto di vista risulta neutra. La realizzazione di contenuti residenziali “è vincolata al loro concreto utilizzo. Ovvero, si potrà passare alla realizzazione della tappa successiva solo quando gli edifici di quella precedente saranno stati riempiti in buona misura, in modo da assicurare la coerenza urbanistica e l’armonia del nuovo quartiere con lo sviluppo del resto della città”.

La documentazione ora consultabile riprende le risultanze del Piano d’indirizzo e beneficia degli approfondimenti progettuali emersi nell’ambito di una procedura di Mandato di studio in parallelo, promossa da proprietario e promotore, che hanno messo a concorso l’elaborazione di un concetto urbanistico per l’intero quartiere, invitando cinque gruppi interdisciplinari di progettazione. Questi hanno elaborato le proposte che sono state discusse e approfondite nell’ambito di incontri seguiti da un Collegio di esperti e consulenti, che ha sottoscritto le conclusioni in un rapporto finale.

L'inizio otto anni fa

L'iter era cominciato nel 2016, quando l’allora Comune di Giubiasco aveva dato avvio alla variante per la ridefinizione pianificatoria della Zona industriale nord del comparto delle Ferriere Cattaneo presentando un Piano d’indirizzo e ottenendo nel 2018 un preavviso sostanzialmente favorevole dal Dipartimento del territorio. Il Piano d’indirizzo poneva le basi per la riqualifica e la riconversione dell’area secondo quanto indicato dal Programma di agglomerato, definendo delle nuove destinazioni più consone alle aree abitative limitrofe.

Vicino al futuro ospedale

La necessità di realizzare dei nuovi poli di sviluppo multifunzionale è stata sottolineata anche dal Programma d’azione comunale, dove il Comparto Ferriere è stato riconosciuto quale area strategica, in cui concretizzare gli obbiettivi dello sviluppo centripeto di qualità in un’area centrale e ben servita dal traffico, che possa permettere un’alta qualità di vita e rispondere alle necessità della popolazione. Il comparto, vicino alla stazione Ffs di Giubiasco e al suo nuovo nodo intermodale, sarà valorizzato pure dalla riqualifica del fiume Ticino poco distante e potrà sviluppare sinergie col nuovo ospedale previsto nell’adiacente zona Saleggi.