Bellinzonese

Petardi esplosi a Claro: ‘Situazione rientrata’

Il Municipio di Bellinzona, rispondendo a un’interpellanza di Bixio Gianini (Plr), precisa che sono in corso verifiche per individuare i responsabili

Illegali in Svizzera
(Ti-Press)
20 febbraio 2024
|

"La Polizia comunale ha intensificato le pattuglie e la situazione appare rientrata". Lo afferma il Municipio di Bellinzona rispondendo a un’interpellanza di Bixio Gianini (Plr) con la quale segnalava lo sparo di petardi nella zona delle scuole elementari di Claro. Botti che sono avvenuti tra fine 2023 e inizio 2024, durante il periodo delle feste natalizie e i primi Carnevali. Da allora non sono però più giunte segnalazioni, come si evince dalla risposta dell'esecutivo che in ogni caso conferma di essere a conoscenza dei fatti. Verifiche sono in corso per individuare i responsabili, ma al momento non sembrerebbero esserci sospettati. Stando a nostre informazioni non sarebbe nemmeno noto che tipo di petardi siano stati fatti esplodere, visto che non sono stati trovati resti. Nulla a che vedere dunque con gli ordigni artigianali realizzati dal cosiddetto ‘bombarolo’ di Bellinzona – il Tribunale federale ha recentemente confermato la riduzione di pena da tre anni e mezzo di reclusione a due anni di detenzione sospesi per consentirgli di curare la turba psichica in una struttura specializzata – che aveva disturbato le notti turrite e giubiaschesi fra il gennaio 2019 e il marzo 2020 e che aveva anche confezionato un ordigno poi fatto esplodere da un suo amico complice (condannato a 16 mesi) alle Scuole elementari Sud, provocando ingenti danni. Va ricordato che è vietata l'importazione in Svizzera di petardi, ad eccezione delle cosiddette ‘sarasette’.

Al momento nessuna videosorveglianza a scuola

Gianini chiedeva inoltre se non si sia mai valutato di installare un sistema di videosorveglianza nella zona del centro scolastico, visti anche gli atti vandalici già accaduti in passato. Stando al Municipio "al momento non vi è alcun progetto in tal senso; peraltro, nessuna richiesta di tale portata è stata avanzata dalla direzione della scuola". Per quanto riguarda invece la videosorveglianza alla discarica ‘nave’, la sua riattivazione "rientra in un progetto globale che riguarda i centri di raccolta rifiuti, attualmente in fase di allestimento da parte dei servizi preposti".

Infine il consigliere comunale Plr aveva fatto notare che il nuovo parcheggio in zona blu alle scuole di Preonzo ha la durata di 4 ore, mentre quello a Claro, di fianco alla chiesa San Rocco, solamente di un'ora e mezza. L'esecutivo nella sua risposta ha indicato che al momento un’equiparazione della durata di tempo non è prevista, precisando che "le impostazioni sono ancora riferite alle pianificazioni degli ex Comuni". Ricordiamo che di norma in una zona blu si può sostare al massimo un’ora, ma a dipendenza dell’ubicazione e dall'utilizzo del posteggio la durata può essere incrementata.

Leggi anche: