Al grande corteo mascherato di sabato hanno assistito circa 10’500 persone, mentre a quello notturno di mercoledì 5’000
“Numeri quasi da record” mercoledì e sabato al Carnevale di Biasca che rendono “molto contento” il comitato organizzatore. Comitato che per l’anno prossimo si prefigge comunque di “migliorare alcuni piccoli aspetti organizzativi”, si legge in un comunicato. Positivo anche il bilancio relativo alla sicurezza: “Non si sono registrati episodi gravi se non qualche ricovero presso la tendina di Tre Valli e Soccorso per abuso di alcool”.
Per quanto riguarda i più giovani, “buona la prima” per BiascaLand: la buona partecipazione e i feedback ricevuti dai presenti “fanno ben sperare per un futuro di questo progetto dedicato interamente alle famiglie e ai bambini”. Ricordiamo che sulla piazza centrale (e zone limitrofe) sono stati installati intrattenimenti per bambini (gonfiabili, spettacoli di magia, intrattenimenti vari, vendita di zucchero filato e così via).
I quattro giorni di festa e allegria sono iniziati mercoledì 14 febbraio: oltre alla vendita in quattro ore di 600 copie del giornalino satirico Ra Froda, è andato in scena il corteo notturno (ben 23 numeri) che “ha richiamato la folla delle grandi occasioni”. Ad assistervi erano presenti circa 5’000 persone. È poi seguita la consegna delle chiavi a Re Naregna (da rimarcare, purtroppo, l’assenza dell’ammalata Regina Taitü). Giovedì hanno invece sfilato circa 350 bambini, deliziando i biaschesi con i loro sgargianti colori e l’allegria. Terminato il corteo, ai giovanissimi è stata offerta una buona merenda e consegnato una medaglia ricordo. In seguito, per cena, i cuochi del Carnevale hanno preparato un piatto classico della rassegna, ovvero polenta e asino. Non sono poi mancati i giochi in piazza (impilamento casse e lancio del sasso) organizzati dal Gruppo carristi biaschese. Dopo i bambini, il venerdì è invece stato dedicato ai “diversamente giovani”: al pranzo anziani hanno partecipato 200 persone.
La giornata ‘clou’ si è svolta sabato 17 febbraio, con dapprima la preparazione di 1’500 porzioni di risotto e poi con il grande corteo mascherato: 33 i numeri presenti, comprese 10 guggen di cui sei provenienti dalla Svizzera tedesca. Corteo al quale hanno assistito circa 10’500 persone. Nella categoria carri si sono imposti i Früsa Takia; sul podio anche I Maninchiaghi e La Lafranconi Ghellit. Nella categoria gruppi primo posto a Spargürei Mostri, seguiti da La Combricola di Formighin e SchpakaNos. Fra bar e ristoranti il premio per la migliore decorazione è stato assegnato al Bar Indiana, secondo posto al Bar Gambrinus e terzo al Bar Mondo.