Sant'Antonino

Modifica del regolamento dei rifiuti, riuscito il referendum

La Lista Civica 6592 comunica di aver consegnato 381 firme alla cancelleria comunale

La consegna delle firme
15 febbraio 2024
|

La Lista Civica 6592 di Sant'Antonino comunica la riuscita del referendum contro l’introduzione di un limite per lo smaltimento di ferro, legname e inerti all’ecocentro, e più precisamente contro la modifica del regolamento sulla gestione dei rifiuti accolta lo scorso 18 dicembre dal Consiglio comunale. Nel pomeriggio di giovedì 15 febbraio sono state consegnate alla cancelleria comunale 381 firme. “Il numero minimo da raggiungere consisteva in 236 firme: l’equivalente al 15% degli aventi diritto di voto in materia comunale – si legge in un comunicato –. Ebbene, dopo soli 18 giorni dal lancio del referendum questo numero era già stato superato”; secondo i promotori si tratta di “un chiaro segnale che la popolazione non vuole avere restrizioni in tal senso. A memoria – proseguono i referendisti – non si ricorda una votazione comunale su una decisione presa dal Consiglio comunale, di conseguenza questa azione invia un forte segnale agli organi politici del nostro Comune. Ora la palla passa all’esecutivo, il quale dispone di un mese di tempo per verificare la regolarità della domanda e comunicare la data in cui si terrà la votazione”.

La modifica del regolamento approvata dal Consiglio comunale intende permettere ai cittadini di smaltire gratuitamente un metro cubo dei materiali citati al massimo una volta a settimana e per un totale di 20 volte all’anno, come è già il caso per i rifiuti ingombranti in generale. Se in un anno vengono consegnati oltre 20 m3, la norma prevede una tassa tra i 10 e i 50 franchi al quintale. Attualmente ferro, legname e inerti possono essere consegnati senza limiti, come avviene ad esempio per alluminio e latta.

Leggi anche: