Le risposte al sondaggio potranno servire a definire le politiche comunali future, rendendo il paese un luogo migliore dove vivere
La popolazione di Lumino ha l’opportunità di dire la propria sulla qualità di vita locale. Infatti, in questi giorni è stato recapitato a tutti i fuochi un invito a partecipare a un breve sondaggio in quest'ambito realizzato con la Supsi (Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana). Si tratta di un progetto pilota a livello svizzero, promosso dal Canton Ticino e sostenuto anche dalla Confederazione, al quale il Comune ha deciso di aderire. "Questo studio potrà diventare in futuro la base con la quale definire le politiche comunali, per contribuire a rendere Lumino un luogo sempre migliore dove vivere", si legge in un comunicato.
Concretamente, tramite il questionario, la cui compilazione sarà possibile fino al 6 febbraio, la cittadinanza ha l’opportunità di valutare una decina di temi relativi alla qualità di vita: dalla sicurezza personale alla mobilità, dall’ambiente al lavoro. È possibile rispondere al sondaggio con il cellulare, scansionando il codice QR trasmesso con la lettera, via computer (https://www.lumino.ch/comune/sondaggio/) oppure in formato cartaceo, richiedendolo alla Cancelleria comunale. Il completamento del questionario richiede pochi minuti e tutte le informazioni sono raccolte in maniera completamente anonima. Al termine della compilazione ci si può annunciare per prendere parte a un laboratorio di discussione partecipativo che avrà luogo sabato 2 marzo: i dettagli saranno comunicati alla popolazione a tempo debito. I risultati del sondaggio e del laboratorio confluiranno poi in un rapporto finale che potrà essere presentato alla popolazione in un secondo momento da definire.
L’iniziativa “Bilancio partecipato della qualità di vita residenziale” è sviluppata dalla Sezione degli enti locali insieme alla Supsi e alla ditta di consulenza Consultati Sa. Il progetto è già stato proposto con successo nei Comuni di Losone e di Tresa.