Bellinzonese

La Lati chiuderà entro metà 2024

Non è bastato il piano di rilancio avviato negli scorsi anni. Sono previsti dai 10 ai 12 licenziamenti

(Ti-Press)
12 gennaio 2024
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Si chiude un capitolo nella storia casearia ticinese. Infatti, entro la metà del 2024 la Lati Sa, con sede a Sant’Antonino, chiuderà i battenti. La causa è da ricercare negli elevati costi strutturali e sono previsti 10-12 licenziamenti.

A comunicarlo Carlo Croci, presidente del Consiglio di amministrazione, durante un incontro con la stampa.

Non ha dunque retto il piano di rilancio annunciato cinque anni fa a seguito delle importanti difficoltà accumulate dell’azienda. Difficoltà che l’avevano portata a un passo dal fallimento. Verso la fine del 2018 si era trovata una soluzione con la cessione del 70% delle azioni detenute dalla Federazione ticinese produttori di latte alla Cooperativa dei produttori di latte della Svizzera centrale, con sede a Lucerna. In quella circostanza si era stabilito che per restare concorrenziale la Lati avrebbe dovuto ripensare i propri prodotti, dando loro una connotazione tipicamente ticinese. Pena, l’impossibilità di restare a galla sul mercato ticinese e svizzero. Parallelamente era partita l’acquisizione di nuovi macchinari per la lavorazione e la trasformazione del latte. Nel 2019 si era già passati da 52 a 20 dipendenti.

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