Municipio e maggioranza dell’apposita commissione invitano il Cc a respingere la mozione presentata dall’Area di sinistra
È probabilmente destinata all’insuccesso la mozione presentata a Blenio dal gruppo Area di sinistra per l’istituzione di un servizio di pre-doposcuola a favore delle Elementari e Asilo. Sia la maggioranza della commissione del Consiglio comunale appositamente costituita, sia il Municipio preavvisano infatti negativamente la proposta che il Legislativo discuterà il 20 novembre con altri temi. Fra questi – come riferito ieri – c’è l’aiuto straordinario di 430mila franchi proposto dal Municipio a sostegno del Centro nordico di Campra (180mila) e dell’innevamento programmato a Campo Blenio (250mila). Riguardo al pre-doposcuola, il Municipio nel messaggio sottoposto al Cc si dice consapevole che la società moderna richiede sempre più servizi volti a favorire una maggiore conciliabilità famiglia-lavoro: e in effetti “questa sensibilità è stata dimostrata dalla volontà di ampliare il servizio di mensa scolastica con la creazione della nuova mensa annessa alla scuola dell’infanzia di Olivone”. Ma l'esecutivo rimarca anche la propria convinzione sul fatto che il vivere in periferia abbia ancora dei vantaggi se paragonato con le realtà urbane: “In questo senso l’appoggio mutuale di parenti e amici in caso di necessità di ordine familiare è ancora radicato nelle abitudini dei nostri concittadini. Valori che vanno mantenuti e sostenuti”.
Parallelamente, sottolinea il Municipio, si è creata una rete positiva di persone e associazioni che propongono servizi simili: in particolare l’associazione ‘Ul Süril’ che dal 2011 offre in valle attività d’intrattenimento intergenerazionale. Per contro, un servizio come quello proposto dalla mozione “se posto a carico dell’amministrazione comunale produrrebbe un ulteriore impegno organizzativo. In primo luogo andrebbe assunto ulteriore personale specializzato in grado di gestire gruppi eterogenei di bambini a orari difficilmente conciliabili e frammentati durante la giornata”. Un’ulteriore difficoltà, secondo il Municipio, sarebbe riscontrata a livello logistico: “Infatti per quanto riguarda la scuola dell’infanzia, essendo le sezioni geograficamente distaccate, risulterebbe complesso spostare i frequentatori e si incorrerebbe nel rischio di dover organizzare il servizio parallelamente a Olivone e Aquila”. Altro discorso per le Elementari, dove i ragazzi sono già tutti concentrati a Olivone. In soldoni, oltre al fatto che i servizi extrascolastici “devono essere di qualità e devono permettere ai loro frequentatori di passare il tempo lontano dalle proprie famiglie in maniera leggera e senza preoccupazioni”, il Municipio ritiene anche che il servizio debba essere altamente professionalizzato. Inoltre “da una ricerca in altri Comuni simili a Blenio si è notato che nella maggior parte dei casi tali servizi vengono affidati a enti esterni e il Comune ricopre unicamente un ruolo di carattere amministrativo”.