Il sindaco di Serravalle si è dimesso: ‘Ma non scappo’

Mercoledì 15 novembre termina il mandato di Luca Bianchetti quale sindaco liberale radicale del Comune di Serravalle. Una notizia che giunge un po’ a sorpresa quella delle sue dimissioni inoltrate a metà settembre. La decisione, spiega il Municipio in un comunicato stampa, è scaturita dopo una profonda riflessione ed è basata su ragioni famigliari e professionali. Ed è maturata dopo quasi vent’anni e cinque legislature trascorsi in seno agli esecutivi di Malvaglia prima e Serravalle dall’aprile 2012 quando dall’aggregazione tra Malvaglia, Semione e Ludiano nacque il nuovo Comune. Va peraltro ricordato che fra gli impegni istituzionali di Bianchetti figura anche la presidenza dell’Organizzazione turistica regionale assunta nel 2019, con mandato che scade nel 2026 e che egli intende portare a termine.

‘Devo proprio’

«Non scappo dal mio impegno politico assunto nei confronti della popolazione che mi ha rieletto nel 2021, ma per motivi personali mi sento in dovere di fare questo passo», confida Bianchetti alla ‘Regione’ rimarcando la volontà e necessità, in questo periodo, di dedicare le proprie energie specialmente all’ambito familiare, oltre che a quello lavorativo essendo membro di direzione delle Officine idroelettriche di Blenio e Maggia. «La politica rimane una mia grande passione ma assorbe molte energie, anche in ambito locale. Chissà, magari in futuro potrei di nuovo dedicarle del tempo», spiega il 49enne lasciando aperta la porta.

Entra Geninasca-Menegalli, per il sindaco forse elezione tacita

A subentrargli in Municipio è Stefano Geninasca-Menegalli, anch'egli Plr, mentre per la funzione di sindaco bisognerà avviare la procedura di elezione. Non è escluso che le sezioni politiche locali si accordino per evitare una chiamata alle urne a pochi mesi dalle Comunali ’24 e che si proceda perciò con un'unica candidatura e relativa elezione tacita. A rigor di logica la scelta potrebbe ricadere su un municipale liberale radicale (quello in carica Pascal Venti o il subentrante di Bianchetti), ma non si può nemmeno escludere un eventuale interessamento del Centro, che vanta la funzione di vicesindaco nella persona di Fabrizio Giamboni. Valutazioni sono in corso.

Luca Bianchetti è stato vicesindaco dal 2004 al 2012 dell’allora Comune di Malvaglia per poi diventare il primo sindaco di Serravalle, carica mantenuta sino a oggi. In qualità di sindaco “ha contribuito all’implementazione del nuovo Comune e ha inoltre gestito il dicastero amministrazione e quello delle finanze”. Nell’arco di tre legislature sono stati licenziati oltre 160 messaggi municipali e promosse opere d’investimento per 50 milioni di franchi, distribuiti su diversi ambiti.

I progetti

Sempre nel comunicato il Municipio ne loda le qualità: “Luca Bianchetti ha diretto tre compagini municipali e ha avuto un occhio di riguardo per le varie iniziative e attività presenti sul territorio. Egli è sempre stato attento ai progetti dei patriziati come pure delle varie associazioni locali e ha sostenuto in modo convinto la collaborazione con gli altri due Comuni bleniesi garantendo in particolare il sostegno ai progetti d’interesse regionale”. Come ultimo grosso cantiere “si è impegnato in prima linea per ottenere il credito di costruzione (13 milioni) destinato alla ristrutturazione e all’ampliamento della scuola elementare di Malvaglia, progetto strategico della corrente legislatura”. Lascia un Comune “con finanze sane” (nel preventivo 2024 figurano un avanzo d'esercizio di 23'500 franchi e la conferma del moltiplicatore d'imposta al 93%) e un’amministrazione “al passo coi tempi”. Vari progetti strategici “sono pronti per la realizzazione, circostanza che permetterà a Serravalle di crescere ulteriormente”.

No news da Acquarossa e Blenio

Scioglieranno nei prossimi tempi le riserve gli altri due sindaci della Valle del sole, che sono per Acquarossa il liberale radicale Odis Barbara De Leoni e per Blenio la leghista Claudia Boschetti Straub, entrambi in carica dal 2016.