Bellinzonese

Alla scoperta dei cetacei alla Bibliomedia di Biasca

Appuntamento il 12 novembre con il coordinatore scientifico del'Acquario di Genova. Il 13 novembre presentazione del romanzo di Michela Persico Campana

(Ti-Press)
7 novembre 2023
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Due appuntamenti con Bibliomedia di Biasca. Il primo da mettere in agenda è previsto domenica 12 novembre alle 17.30 nella sala polivalente. Il titolo della serata è ‘Alla scoperta dei cetacei del Mar Mediterraneo con il professor Guido Gnone, coordinatore scientifico dell'Acquario di Genova. La diversità di cetacei nel Mar Mediterraneo è relativamente bassa se confrontata con quella dell’Oceano Atlantico, dal momento che poche specie dominano sulle altre. Esistono tuttavia alcune zone, come il Mare di Alboran o il Santuario Pelagos, dove la diversità di specie è significativamente maggiore, veri e propri luoghi di biodiversità da studiare e preservare. Ma quali sono i fattori che favoriscono questa diversità di specie? E quali invece le minacce? Ne parlerà Guido Gnone responsabile di Intercet (www.intercet.it), una piattaforma online per la condivisione dei dati sui cetacei a livello mediterraneo.

Secondo appuntamento è lunedì 13 novembre alle 20.15 con l'evento intitolato ’Al ritmo della falce. Dalle rive del Bosforo alla Valle del Sole'. Presentazione del romanzo di Michela Persico Campana che per l’occasione sarà a colloquio con il professor Guido Pedrojetta. Nelle pagine di questo romanzo, ambientato nel 1934 e liberamente ispirato a una storia vera, vive una folla di personaggi i cui destini si compiono tra segreti più o meno ben custoditi, tra scatti di rivalità e gesti di solidarietà, tra senso del dovere e desiderio di ribellione. La famiglia Vanbianchi, partita coi i suoi quattro componenti da Costantinopoli-Istanbul per motivi etnici si ritrova catapultata con grande sorpresa e amarezza dagli sfarzi ottomani al fango e allo sterco delle strade di Biviano. L’atipico processo di integrazione si intreccia con la complessa storia dell’orfano Isaia e con le gioie, i dolori e i pettegolezzi di una piccola comunità montana, in cui risplende il coraggio e la determinazione di alcune donne. Le loro scelte, compiute con tenacia, si avvicinano a un più profondo ascolto dei soffi vitali della natura, dominanti in un mondo contadino che rischia di rinchiudersi troppo su sé stesso e che è qui ricostruito con una scrittura precisa e scevra di sentimentalismi, il cui ritmo ricorda l’affilatura della falce.