L’associazione Meteora organizza il ‘White Saturday’ sabato 25 novembre alle Nord di Bellinzona. Un’occasione per prendere e donare giochi di seconda mano
Si chiama White Saturday e vuol essere la risposta al consumismo legato al Black Friday. Scambio e riutilizzo, anziché acquisto sfrenato. Una critica alla giornata di corse all’ultimo saldo che si scatenano nei centri commerciali e su internet in occasione dell’evento importato dagli Stati Uniti che quest’anno è previsto il 24 novembre. Il ‘Sabato bianco’ si terrà il giorno seguente dalle 10 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 16.30 nell’aula magna delle scuole Nord di Bellinzona. L’evento è organizzato dall’Associazione Meteora che promuove valori come ecosostenibilità, condivisione e aggregazione socio-culturale.
«L’evento incentiva il consumo sostenibile ed è anche un’ottima occasione di socializzazione», spiega Lorenza Röhrenbach, una delle responsabili del sodalizio. «Vogliamo rimettere in circolo giochi e giocattoli inutilizzati evitando lo spreco e nuovi acquisti superflui», aggiunge. «Chi ha figli piccoli si rende conto di quanti giochi, dopo un certo periodo, non vengono più utilizzati e finiscono per occupare soltanto spazio in casa». Durante la giornata ognuno può donare i giochi che non usa più e prenderne altri gratuitamente; non c’è l’obbligo di portarne o prenderne e se ne possono trovare per tutte le età (di società, puzzle e altro); quelli rimasti alla fine della giornata vengono devoluti ad associazioni che li distribuiscono a chi ne ha bisogno.
L’associazione è però conosciuta soprattutto per lo scambio d’abiti che organizza da alcuni anni in primavera e in autunno nell’oratorio dietro la chiesa Collegiata di Bellinzona. Un’idea che i membri di Meteora avevano importato da Friborgo, luogo dei loro studi, e dove avevano partecipato a uno scambio d’abiti: «Era stata una giornata molto divertente e conviviale e così abbiamo pensato di riproporla nella nostra città e da subito abbiamo riscontrato un grande successo», spiega Röhrenbach. «Ci fa molto piacere osservare la grande generosità delle persone. Anche i piccoli gesti sono molto graditi: c’è chi ci porta cioccolatini o dei fiori, gesti di gentilezza che scaldano il cuore. Lo scambio d’abiti è diventato un appuntamento fisso e un momento di aggregazione molto gradito. Ma c’è chi passa anche solo per bere un caffè».
Il gruppo di amici ha così fondato l’associazione Meteora e ha iniziato a proporre anche altre attività, oltre ad aver rilevato da Ondemedia l’organizzazione di Mercalibro per un paio d’anni sino alla fine dell’anno scorso.
Le organizzatrici dello scambio d’abiti
Un progetto rimasto nel cassetto, ma pronto a essere rispolverato è invece il ‘Caffè riparazione’, appuntamento in cui ognuno può portare i propri oggetti a riparare e degli artigiani possono sistemarli gratuitamente o con offerta libera. Le idee non mancano e probabilmente per l’anno prossimo potrebbe essere organizzata una giornata in cui le persone possono aprire la propria soffitta per donare oggetti che non usano più. «Alcuni membri della nostra associazione abitano a Carasso e per cominciare ci piacerebbe organizzare lì questo evento. Vorremmo chiedere ad alcune famiglie di aprire il proprio giardino, posare una bancarella e scambiare con altri abitanti gli oggetti che non usano più», spiega la nostra interlocutrice.
Durante l’estate sono invece stati organizzati il Meteogioco, giornata all’insegna del divertimento tenutasi nel prato del Liceo di Bellinzona. Al Bagno pubblico è andato in scena anche lo Swimming book: su una bancarella sono stati esposti alcuni libri rimasti in possesso dell’associazione dopo l’esperienza di Mercalibro. «L’evento è stato molto apprezzato e quasi sicuramente lo riproporremo anche l’anno prossimo». Tutti questi eventi rientrano nella filosofia di Meteora; sono gratuiti, improntati al riciclo, allo scambio e alla socializzazione tra le persone.
Grande desiderio dell’associazione sarebbe individuare degli spazi a disposizione per organizzare le proprie attività. «Non è sempre facile trovarne e inoltre ci siamo resi conto che nel Bellinzonese ci sono molte associazioni, ma spesso non c’è una vera conoscenza di chi opera sul territorio perché non c’è uno spazio dove ritrovarsi e conoscersi, collaborare e proporre attività», fa presente Röhrenbach. «Avere a disposizione gratuitamente uno spazio da utilizzare secondo un calendario, coordinandosi con le altre associazioni, sarebbe una bella soluzione».
Meteora è sempre alla ricerca di nuovi volontari, le persone interessate, anche solo per mettersi a disposizione per un evento preciso, possono prendere contatto con l’associazione: www.associazionemeteora.ch o sulle pagine social.