Il gruppo ‘Diamo un futuro all’Ostello Cresciano’ chiede che lo stabile mantenga la sua destinazione. Si lamenta poca trasparenza e comunicazione
È scattata l'opposizione contro la domanda di costruzione per realizzare un foyer per richiedenti asilo minorenni negli spazi dell'ex Ostello Cresciano. A inoltrarla al Municipio di Riviera sono stati i rappresentanti del gruppo ‘Diamo un futuro all’Ostello Cresciano’, da subito contrario al progetto chiedendo che l'ostello – dove l’attività è cessata lo scorso maggio – mantenga la sua destinazione e continui a essere fruibile dalla popolazione. La posizione dei contrari è stata ribadita sia durante la serata pubblica organizzata a Cresciano nel mese di maggio, sia durante un successivo incontro tra municipali, rappresentanti della Divisione cantonale dell'azione sociale e delle famiglie, della Croce Rossa (che si occuperà della gestione del centro). Nel mese di marzo è stata consegnata al Municipio una petizione sottoscritta da 290 persone (residenti e non), seguita nel mese di luglio da una seconda lettera trasmessa al Consiglio di Stato che contava 760 firme e chiedeva al governo di voler riconsiderare il progetto.
Contattato dalla redazione, il gruppo ‘Diamo un futuro all’Ostello Cresciano’ – che ha depositato l'opposizione martedì – lamenta una mancanza di trasparenza e comunicazione da parte di Municipio e Consiglio di Stato, che ancora non hanno risposto alle questioni sollevate dalle petizioni. Contrari che, sostengono, si aspettavano delle risposte anche a seguito dell'incontro con Municipio, Cantone e Croce Rossa. Non piace inoltre il fatto che nell'incarto della domanda di costruzione depositato a fine luglio vi siano unicamente dati tecnici del progetto, senza una scheda che illustra le modalità con cui sarà gestito il foyer dove si prevede di accogliere tra i 15 e i 20 giovani.
Il termine per l'inoltro delle opposizioni scade oggi, mercoledì 30 agosto. Contattata nel pomeriggio, la cancelleria comunale non aveva notizie di altre opposizioni oltre a quella citata.