A tutto sport nella capitale. Che pensa a un Campus specifico

Immaginare e in seguito implementare un percorso di pianificazione e gestione che permetta di centrare in maniera efficace gli obiettivi strategici e operativi della Bellinzona sportiva, creando un concetto di Campus che persegua un approccio orientato a sostenibilità e innovazione, capitalizzando quanto già esiste e ideando nuovi contenuti, con occhio rivolto in particolare al turismo sportivo. È questo, in sintesi, l’obiettivo del ‘Progetto di sviluppo strategico’ realizzato dall’Ente Bellinzona Sport in collaborazione con la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana, l’Organizzazione Turistica Regionale Bellinzonese e Alto Ticino, e l’Ufficio Sport del Cantone Ticino.

Lo sport ha da sempre avuto un ruolo importante nell’agenda della città di Bellinzona grazie alla presenza di oltre cinquanta società con quasi 8’000 utenti attivi – tra i quali 4’500 giovani – che possono svolgere l’attività in infrastrutture di qualità. Fra queste il bagno pubblico e la piscina coperta, le piste di ghiaccio del Centro sportivo, una nuovissima pista di atletica, e ben quindici centri calcisitici di buona qualità. In altre parole, la Bellinzona sportiva si distingue dalle altre città svizzere poiché presenta geograficamente la maggior parte delle infrastrutture in poche centinaia di metri quadrati adiacenti al centro storico e inserite in un contesto paesaggistico-culturale di grande interesse.

Ed è proprio su questo atout che il progetto evidenzia un potenziale di sviluppo: in Svizzera non esistono altri centri sportivi (di competenza non federale) che così tante infrastrutture sportive concentrate in un Campus.

Una ‘Casa dello sport’

L’idea centrale consiste nel completare l’offerta di infrastrutture a favore delle società sportive cittadine concependole in modo che possano essere di interesse anche per società sportive da fuori regione che vogliono svolgere un campo di allenamento a Bellinzona. Su questa base nasce l’idea di implementare un concetto di ‘Campus sportivo’, un luogo ideale e fisico capace di far convivere società sportive di Bellinzona e dintorni, i residenti sportivi, le società sportive provenienti da altre regioni, i visitatori sportivi e, non da ultimo, i residenti e gli utenti non sportivi. Il Campus vuole inoltre integrare le attività sportive con le attività ludiche. Il tutto avverrebbe nell’area pregiata che va dal comparto Stadio verso la golena, attraverso la passerella del Bagno pubblico, con il Centro sportivo a nord e il Parco urbano a sud, quest’ultimo impreziosito dalla presenza della ricerca in ambito biomedico. Un perimetro ideale per creare il primo tassello di questo sviluppo con la creazione di una ‘Casa dello sport’.

La struttura potrebbe integrare delle camere modulabili da mettere a disposizione delle società sportive ospiti, degli organizzatori di manifestazioni sportive, come pure di società sportive locali che necessitano di utilizzare le infrastrutture presenti quali la sala pesi, le sale riunioni, gli spogliatoi e altro ancora da definire. Si tratta poi di consolidare l’utilizzo del Parco urbano a favore delle società sportive, dando alla zona una nuova vita con la creazione di alcune infrastrutture a favore dei cittadini. Il comparto Stadio sarebbe così dedicato prevalentemente al calcio d’élite e all’atletica. La vetusta tribuna crea infatti l’opportunità di essere ripensata nell’ottica di rendere l’intero Stadio comunale più interessante sia per la prima squadra dell’Acb che per le due società di atletica Gab e Sab, e pure per le società di atletica o calcistiche ospiti (con strutture tecniche quali sale pesi e spazi multifunzionali per i momenti di teoria, la stampa e il pubblico). Al centro di questa bellissima realtà ci sarebbe il Bagno pubblico, che ha tutti i crismi per poter giocare il ruolo di protagonista.

Rappresenterebbe il ‘cuore’ del Campus sportivo grazie alla sua storica passerella che collega non solo la città alla zona golenale ma pure tutte le citate proposte sportive attuali e future del Campus tra di esse. La forza della Bellinzona sportiva sta nella sua posizione strettamente legata al centro cittadino e al contempo immersa nel verde, a contatto con la natura in un clima mediterraneo.

Tra quartieri e turismo

Il Progetto di sviluppo strategico prevede pure di analizzare eventuali bisogni nei quartieri della Bellinzona aggregata. Si pensa in particolare a una eventuale introduzione di un campo sintetico a sud e ad altre infrastrutture necessarie nei vari quartieri. In ottica regionale non va poi dimenticata la presenza di altre infrastrutture sportive di rilievo a nord e a sud del Comune, che permettono e completano l’offerta di campi di allenamento a Bellinzona in sinergia con tutto il territorio circostante. Le statistiche di questi ultimi due anni mostrano già un certo interesse da parte soprattutto di squadre di atletica e calcio nello svolgere stage di allenamento in Città. Nei prossimi anni aumenterà la collaborazione con l’Otr Bellinzonese e Alto Ticino con l’obiettivo di professionalizzare la comunicazione atta ad attirare ulteriori campi d’allenamento soprattutto nelle discipline seguenti: calcio, nuoto, atletica e tennis (sport le cui infrastrutture hanno ancora un potenziale di occupazione).