Insorge la multinazionale, la pizzeria Mc.Joe deve cambiare nome

Da una parte un colosso internazionale con quasi 40mila ristoranti distribuiti in tutto il mondo, dall'altra tre punti vendita a Giubiasco, Arbedo e Sorengo. Eppure non va giù alla multinazionale McDonald’s che anche la pizzeria d’asporto Mc.Joe City utilizzi quelle due lettere che da oltre mezzo secolo accompagnano il dominatore del mercato internazionale dei fast food. Dopo più di 20 anni, andrà dunque presto cambiato il nome del take away noto in particolare nel Bellinzonese dove nel 2002 iniziò l'attività. «Recentemente è arrivata una lettera dai legali dalla McDonald's che ci sollecita a eliminare la sigla Mc, avendo loro l'esclusiva – spiega al giornale il titolare e gerente Jack Krasniqi –. E questo anche se siamo una pizzeria d'asporto locale, che tra l'altro non vende nemmeno hamburger».

La missiva dei legali della multinazionale fa riferimento a una decisione del lontano 2014 da parte dell'Istituto federale della proprietà intellettuale (Ipi) con sede a Berna, a cui McDonald’s si era rivolta facendo opposizione – poi risultata vincente – al momento della registrazione ufficiale del marchio Mc.Joe. A quasi 10 anni di distanza, la catena di fast food si è dunque rifatta viva per chiedere l’esecutività del verdetto dell'Ipi. «Io non ero a conoscenza di questa decisione, visto che ho rilevato dopo la gestione. Per tutti questi anni ho dunque continuato a utilizzare il marchio Mc.Joe. Quando recentemente è arrivata la lettera, mi sono rivolto a un avvocato, per capire se c’era la possibilità di trovare un accordo. Ma a malincuore, dopo 22 anni, dovremo modificare il nome. Ciò che oltre a qualche domanda dei nostri clienti, significherà anche costi, ad esempio per sostituire tutto quello che riguarda insegne, striscioni ecc». Chiediamo al titolare se ci sono già dei possibili nuovi nomi. «Per evitare un cambiamento drastico, stiamo valutando di aggiungere una semplice ‘e’ e passare dunque da Mc.Joe a Mec.Joe. Vedremo se sarà possibile».

Contattato dalla redazione, l'avvocato che assiste la Mc.Joe sottolinea tuttavia che non c’è stato un atteggiamento ostile da parte dei legali della multinazionale nell'ambito delle discussioni tuttora in corso. Per Mc.Joe c’è comunque poco da fare, visto che peraltro la decisione dell'Ipi non era stata impugnata in seconda istanza. L’Ipi è il centro di competenza della Confederazione per la registrazione di brevetti, marchi, design e diritti d’autore da parte di privati e imprese. Oggi sul territorio nazionale ci sono svariate aziende e società con un nome che comprende la sigla Mc. A fare la differenza è la categoria dell'attività, nel caso specifico quella degli alimentari e quindi in contrasto con l'apposita registrazione del marchio in Svizzera da parte di McDonald's avvenuta nel 1995.