Bellinzonese

Isole di calore a Bellinzona: interventi e misure in arrivo

Il Municipio, rispondendo a un'interrogazione di Michele Egloff (Unità di sinistra), sottolinea che è già stata realizzata un'analisi termografica

(Ti-Press)
26 luglio 2023
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"Quale strategia di adattamento ai cambiamenti climatici è in corso la definizione delle prime misure generali e puntuali per quanto attiene allo spazio pubblico, che si trova al vaglio dei servizi comunali". È quanto afferma il Muncipio di Bellinzona, rispondendo a un'interrogazione del consigliere comunale Michele Egloff (Unità di sinistra) con la quale chiedeva lumi sulla strategia del Comune per combattere, in particolare, le isole di calore. "L'analisi termografica già realizzata per la parte più urbanizzata della città ha permesso di prendere conoscenza delle maggiori criticità, sulle quali possono essere orientati i primi interventi e definite le priorità di azione". In questo contesto l'esecutivo cita quale esempio la prevista riqualifica della Piazzetta ex Mercatocontro la quale, come avevamo riferito, l’architetto Sergio Cattaneo ha presentato un'opposizione – "che prevede la realizzazione di zone verdi e ombreggiate in un'area rilevata come critica per quanto attiene le isole di calore".

Partecipazione a un bando di finanziamento della Confederazione

Il Municipio rivela inoltre di aver deciso "di partecipare a un importante bando di finanziamento della Confederazione per gli anni 2024-2025, che si pone quale obiettivo quello di approfondire il tema dell'adattamento ai cambiamenti climatici nelle aree urbane e periurbane della Regione Energia del Bellinzonese mediante: una diagnostica delle vulnerabilità legate all'aumento delle temperature e al conseguente surriscaldamento urbano e di quelle legate ai fenomeni meteorologici estremi; l'elaborazione di una serie di azioni e misure di adattamento; l'elaborazione di linee guida e la valutazione degli impatti potenziali, (quali per esempio la riduzione dei consumi energetici per il riscaldamento/raffrescamento degli edifici, la riduzione dei gas climatici e la gestione efficiente delle risorse idriche) relativi all'introduzione di soluzioni basate sulla natura (Nbs) all'interno degli strumenti di pianificazione locali".

Studio per la per la promozione del verde e della biodiversità

L'esecutivo ricorda poi che nel corso di quest'anno sarà avviato uno studio (il cui credito è già stato approvato) "volto a definire delle strategie per la promozione del verde e della biodiversità in ambito urbano". Studio che "è attualmente al vaglio del Servizio del verde urbano" e che permetterà di considerare "anche possibili sinergie/collaborazioni tra pubblico e privato". Sarà anche valutato il tema legato agli incentivi (sul modello di Locarno) che "è di principio ritenuto interessante".

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