Consigliere comunale interpella il Municipio e propone di modificare la linea 120 Biasca-Osogna per collegare le due sponde del fiume
Il consigliere comunale Francesco Scanzio (Ps) presenta al Municipio di Riviera un’interpellanza sollecitando il miglioramento del trasporto pubblico della zona. Il comune, nato nel 2017 dall’aggregazione di Cresciano, Iragna, Lodrino e Osogna, è separato dal fiume Ticino in due porzioni, ma – come fa notare il consigliere – ad oggi “non esiste un servizio pubblico che colleghi le due sponde del territorio”. Pertanto, se una persona che vive nella sponda destra (come ad esempio a Lodrino) deve recarsi con i mezzi pubblici a Osogna, sede del palazzo comunale, l’unica opzione è raggiungere Biasca e prendere la linea Autopostale 120 Airolo-Osogna, attiva già da un paio di anni.
Perciò Scanzio suggerisce di “prolungare la sopraccitata linea fino a Lodrino”. Trattandosi di una modifica che allungherebbe la tratta soltanto di alcuni minuti di viaggio, l’operazione a suo dire non dovrebbe incidere eccessivamente sulla cadenza oraria del collegamento 120. In alternativa, il consigliere suggerisce di “modificare la linea 120 in modo che in un senso serva a Biasca la sponda sinistra della Valle e al ritorno la sponda destra”. Si tratta in entrambi i casi di “soluzioni ottime e fattibili”, secondo il responsabile dell’esercizio di Autopostale in Ticino, Riet Denoth, che Scanzio afferma di aver interpellato.
Un altro problema sollevato nell’interpellanza è l’assenza, a eccezione di Lodrino Posta, di “pensiline alle fermate del bus, caso quasi unico nell’intero territorio cantonale”. La richiesta è dunque quella di “provvedere alla posa di almeno una pensilina in ogni villaggio del territorio comunale” così da garantire, in caso di pioggia, un'adeguata copertura per gli utenti.