Bellinzonese

Alla BiascArena partono i Rockets e arrivano le Girls

La squadra femminile dell'Hcap giocherà nella pista di ghiaccio. Il municipale Joël Rossetti è soddisfatto dell'occupazione della struttura

In sintesi:
  • Più spazio alle scuole della regione per svolgere attività sul ghiaccio
  • In futuro si valuteranno altre possibilità per sfruttare al meglio la struttura
La speranza è che arrivi anche il pubblico
(Ti-Press)
20 luglio 2023
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Vanno i Ticino Rockets e arrivano le Hcap Girls. A Biasca la pista di ghiaccio coperta continuerà a essere utilizzata in modo importante, malgrado lo spostamento a Bellinzona della squadra di hockey che milita nel campionato cadetto. A effettuare allenamenti e partite ci sarà infatti la formazione femminile dell’Hockey Club Ambrì-Piotta che giocherà nella massima lega nazionale. Si tratta di «un’occasione per lanciare ulteriormente l’hockey femminile», con la speranza che «susciti anche interesse fra il pubblico», afferma a ‘laRegione’ Joël Rossetti, capodicastero Sport e tempo libero. Per quanto riguarda l’occupazione della struttura «siamo soddisfatti», visto che sarà utilizzata anche da squadre giovanili e amatoriali, così come per il pattinaggio artistico. Inoltre, «con la partenza dei Rockets (con cui continuiamo a essere in buon rapporto) il ghiaccio tornerà a essere a disposizione anche il pomeriggio, un lasso di tempo di cui potranno beneficiare gli allievi delle scuole».

A disposizione delle formazioni giovanili

Recentemente si è tenuto un incontro tra il Comune, l’Hcap, i Giovani discatori della Turrita (Gdt) e i Bellinzona Rockets per stabilire quali squadre si alleneranno o giocheranno alla Raiffeisen BiascArena. Incontro durante il quale è stato confermato che la squadra femminile dell’Ambrì-Piotta sarà principalmente di casa a Biasca. La pista di ghiaccio sarà anche utilizzata ad esempio dall’U15 Elit e dalla Scuola hockey dell’Hcap. Novità anche per gli U20 A dell’Ambrì-Piotta che avranno la possibilità di giocare in Seconda Lega con la seconda squadra dei Gdt, così da permettere ai giovani di progredire competendo con squadre non solo giovanili. In quest’ultimo caso gli allenamenti si svolgeranno a Biasca, mentre il luogo delle partite deve ancora essere definito. Inoltre, la pista di Biasca continuerà a essere utilizzata anche da squadre amatoriali, così come dalla locale società di pattinaggio artistico.

Più spazio per gli allievi delle scuole

Insomma, «il monte ore di occupazione della struttura aumenterà rispetto all’anno scorso», sottolinea Rossetti, soddisfatto quindi del fatto che la pista in cui il Comune ha investito negli ultimi anni continui a essere sfruttata, «generando così un indotto indiretto». Indotto che potrebbe anche crescere grazie ai campi di allenamento: «Durante l’incontro è anche emersa l’intenzione di creare maggiori sinergie in quest’ambito tra Comune, Hcap e Gdt». Non da ultimo, i Rockets, trasferendosi a Bellinzona, non occuperanno più la pista al pomeriggio per gli allenamenti. E questo permetterà agli allievi delle scuole della regione di svolgere attività anche sul ghiaccio: «Sarà sicuramente una possibilità apprezzata», sottolinea il capodicastero Sport e tempo libero.

Eventi internazionali di hockey e pattinaggio artistico

Nonostante i Ticino Rockets non abbiano mai attirato moltissimi spettatori, la speranza è che in futuro la pista possa continuare a generare interesse anche fra il pubblico. È vero che lo sport femminile non è seguito tanto quanto quello maschile, ma nella Raiffeisen BiascArena militerà in ogni caso una squadra di Women’s League, la massima serie di hockey femminile in Svizzera. Inoltre, «anche le squadre minori attirano spettatori», precisa Rossetti. A ciò vanno poi aggiunti altri eventi come «manifestazioni sia nazionali, sia internazionali di pattinaggio artistico organizzate dalla società locale in collaborazione con quella di Bellinzona». Inoltre, «alla fine di dicembre si svolgerà anche un torneo giovanile internazionale di hockey, le cui squadre giocheranno sia a Biasca, sia a Bellinzona».

‘Infrastruttura fondamentale per i giovani della regione’

L’infrastruttura è dunque «di qualità» e in futuro si valuteranno altre possibilità per sfruttarla al meglio. Inoltre il Comune vorrebbe continuare a valorizzarla: ad esempio «qualche anno fa sono stati installati pannelli fotovoltaici sul tetto. In futuro vorremmo effettuare altri interventi per renderla ancora più efficiente dal punto di vista energetico». La pista resta però soprattutto «un’infrastruttura fondamentale per i giovani delle Tre Valli», che hanno così la possibilità di usufruire di una materia prima che sta diventando sempre più rara, ovvero il ghiaccio.