La misura introdotta dal Municipio lo scorso ottobre per risparmiare energia non è più in vigore. In autunno valutazioni per eventuali nuove misure
I castelli sono tornati a splendere nella notte. Da un paio di settimane l’illuminazione dei manieri non viene più spenta alle 22, come previsto dalle misure per il risparmio energetico introdotte dal Municipio lo scorso ottobre, ma ben dopo la mezzanotte. Raggiunto dalla redazione per una spiegazione riguardo alla revoca di queste misure, il sindaco di Bellinzona Mario Branda fa presente che, dato che attualmente l’oscurità cala verso le 21.30, avrebbe poco senso accendere l’illuminazione per poi spegnerla poco dopo.
Inoltre, per quanto riguarda l’incertezza in merito all’approvvigionamento energetico, «se si vuole lanciare un segnale sensato bisogna farlo al momento giusto, altrimenti si rischia di perdere il significato e la forza del messaggio». È noto infatti che è la stagione fredda quella caratterizzata da maggiori consumi energetici. Per quanto riguarda l’illuminazione pubblica, tiene a precisare Branda, è comunque mantenuta la riduzione dell’intensità che era stata introdotta alcuni mesi fa. «In questo modo è possibile risparmiare energia e allo stesso tempo contenere l’inquinamento luminoso». In autunno, spiega il sindaco, a seconda della situazione energetica, il Municipio valuterà se introdurre nuove misure e quali.
Lo scorso ottobre il Municipio aveva raccomandato ai commercianti di spegnere le vetrine a partire dalle 22, da quel momento non sono state date loro ulteriori indicazioni per evitare sprechi in relazione ai consumi di energia. Spetta quindi ai commercianti decidere, in base alla loro sensibilità riguardo al tema, se e quando spegnere le luci delle vetrine.