Biasca, via libera ai 31 milioni per il comparto Bosciorina

È stato approvato all’unanimità dal legislativo di Biasca il credito di 31 milioni di franchi per la realizzazione della prima fase del Comparto Bosciorina, comprendente la nuova sede della Scuola elementare (quella attuale sarà demolita) con doppia palestra, il Servizio cantonale logopedico e il rifugio di protezione civile da 600 posti. Un importante passo avanti a sette anni dai primi approfondimenti avviati nel 2016. La tabella di marcia per la prima tappa prevede l'assegnazione degli appalti e l'avvio dei lavori all'inizio del 2024. Secondo quanto indicato nel messaggio, il Municipio stima di poter inaugurare la nuova sede delle Elementari (che al suo piano interrato ospiterà il rifugio di Protezione civile) e la palestra doppia nel corso del 2026.

«L’approvazione di questo messaggio è qualcosa di storico per Biasca perché il Consiglio comunale non è mai stato chiamato a votare su una cifra considerevole come questa. Come capo Dicastero scuole e vicesindaco posso dirmi molto soddisfatto del risultato», afferma Roberto Cefis interpellato dalla redazione.

La seconda e la terza fase – che saranno accompagnate in futuro da altri messaggi municipali con nuove richieste di crediti – prevedono invece la realizzazione sullo stesso sedime della nuova casa anziani da 75 posti letto (costo stimato pari a 28 milioni di franchi), e (per altri 12,5 milioni) della nuova scuola dell'infanzia, di un centro extrascolastico, di un asilo nido e della rinnovata sede del Servizio educazione precoce speciale (Seps). Prevista anche la messa a disposizione di ulteriori spazi per la realtà culturale della già presente Bibliomedia, per un ulteriore investimento di 7 milioni. Un progetto che nel suo insieme punta sul concetto di intergenerazionalità, con l’obiettivo di creare occasioni d’incontro e di condivisione tra gli utenti delle varie strutture.

Approvato anche il Consuntivo 2022

Via libera anche al Consuntivo 2022 del Comune, approvato all’unanimità dal Consiglio comunale e che chiude con una perdita di ‘soli’ 140mila franchi. Migliora quindi di oltre un milione di franchi il risultato d’esercizio del Comune i cui conti a preventivo indicavano un disavanzo di 1,25 milioni di franchi. Nel messaggio per l'approvazione dei conti licenziato all'attenzione del Consiglio comunale, il Municipio spiegava che “il risultato d’esercizio è migliore di quanto preventivato grazie all’evoluzione favorevole di alcune posizioni”, come ad esempio “la riduzione dei contributi per assistenza sociale, un ulteriore aumento del contributo di livellamento e delle imposte su liquidazioni in capitale e quote di imposte cantonali”. Nel Consuntivo il Municipio esordisce informando che “dopo la ripresa economica fatta registrare nel 2021, il rafforzamento della congiuntura è stato messo a dura prova a inizio 2022 dal preoccupante conflitto in Ucraina, alle nostre porte, che purtroppo a tutt’oggi, dopo oltre un anno, non è ancora risolto”. Tuttavia, conclude l'Esecutivo, “nel nostro piccolo, l’economia locale sembra aver tenuto molto bene e pertanto a livello economico-finanziario dovremmo registrare aumenti di gettito, che il Municipio ha valutato con la prudenza usuale”.

Questa sera il Consiglio comunale si riunirà di nuovo per esprimersi sulle ultime trattande all’ordine del giorno.