Bellinzonese

Una colonia multiculturale per dar vita a musica e amicizie

Il soggiorno per ragazzi ticinesi, stranieri e rifugiati durerà fino al 25 luglio. Poi diversi concerti per presentare le composizioni alla popolazione

16 luglio 2023
|

Un’occasione per dar vita a una quindicina di composizioni musicali originali da suonare in pubblico. Un’opportunità per conoscersi, socializzare, stare insieme e divertirsi. È quanto potranno vivere i sedici ragazzi, tra i 13 e 16 anni, che stanno partecipando alla colonia integrata Badabum, in corso fino al 25 luglio. I giovani – tra cui otto rifugiati provenienti dall’Ucraina, dall’Afghanistan, dal Sudan e dall’Eritrea – sono accompagnati da otto monitori e soggiornano nella casa della Fondazione Argentina al Luzzone, situata nei pressi dell’omonima diga della Valle di Blenio e immersa nella natura del bosco.

Un luogo immerso nella natura e discosto dalle zone abitate, dove potranno dar sfogo alla creatività e suonare strumenti amplificati senza disturbare nessuno. Il progetto di integrazione e inclusione sociale è giunto quest’anno alla terza edizione ed è sostenuto dall’associazione Giullari di Gulliver che vanta una decennale esperienza in ambito giovanile, culturale, integrativo e di organizzazione di colonie. Tra gli obiettivi di quest’anno vi è anche quello di registrare i brani che verranno composti dai ragazzi in modo che ogni partecipante potrà portare a casa un ricordo dell’esperienza vissuta.

C’è anche chi non ha mai suonato

Nel gruppo multiculturale ci sono ragazzi che già sanno suonare uno o più strumenti, anche da diverso tempo, ma anche alcuni che non ne hanno mai suonato uno, come è il caso soprattutto tra i rifugiati. «Ma ciò non è affatto un problema, anzi. Per noi l’importante è che siano motivati e interessati a far parte di un progetto di questo tipo», spiega Francesco Rezzonico, corresponsabile della colonia. Durante il soggiorno gli adolescenti hanno la possibilità di provare molti strumenti diversi e di scoprire così anche quello che preferiscono. «Alla fine di questo periodo è incredibile vedere quanto riescono ad apprendere», evidenzia. «Ai concerti che facciamo al termine del soggiorno ci sono ragazzi che suonano strumenti che non avevano mai toccato prima e riescono a ottenere buoni risultati». Per il monitore non è l’unica soddisfazione, ma solo una di una serie di aspetti molto positivi che per lui contraddistinguono il progetto. Oltre a ciò «fa piacere vedere che si crea un gruppo molto coeso con un’energia e una voglia di fare molto forti. Lo notiamo sia durante il periodo in Valle di Blenio, sia durante i concerti ma anche dopo la residenza estiva e questo ci fa molto piacere perché vediamo nascere delle amicizie che durano nel tempo. Questo significa che sono nati dei legami e delle connessioni che dal punto di vista dell’inclusione sociale per i rifugiati è molto importante», rileva. Anche per i monitori che partecipano è un’esperienza molto positiva: «La loro energia e voglia di fare è contagiosa, si crea davvero un gruppo bellissimo», spiega. «Avendo partecipato solo a colonie con bambini, prima di Badabum non sapevo se sarei stato in grado di gestire una colonia con degli adolescenti, ma poi mi sono reso conto che i ragazzi sono molto responsabili e con loro si riesce a comunicare molto bene e a instaurare un bel legame». L’idea di Badabum è di allacciare nuovi contatti e di tessere sempre più collaborazioni con persone, enti e associazioni che lavorano nell’ambito dell’integrazione o con festival multiculturali con cui organizzare eventi e attività in comune. A tal proposito alcuni degli incontri primaverili di Badabum sono stati organizzati proprio presso alcune associazioni in modo tale da conoscersi e organizzare attività in comune. Questi momenti favoriscono la coesione e la conoscenza tra i partecipanti, e sono fondamentali per la costruzione di un’intesa e un’identità di gruppo.

Mini tournée con cinque concerti

I brani originali composti durante la colonia verranno presentati in vari concerti in tutto il cantone. Il primo è previsto mercoledì 19 luglio nel piazzale delle scuole di Faido (in caso di brutto tempo alla pista del ghiaccio); il secondo giovedì 20 luglio alle scuole di Lattecaldo (se brutto in palestra); dopodiché appuntamento venerdì 21 luglio al boschetto di Malvaglia (se brutto al capannone), segue sabato 22 luglio all’ex convento di Monte Carasso (in caso di brutto tempo al centro Ciossetto di Sementina) e infine domenica 23 luglio al buskers festival di Lugano. Per ulteriori informazioni: www.coloniabadabum.ch.