Aperto fino al 15 ottobre sette giorni su sette, propone mostre su storia e tradizioni del massiccio
Ha riaperto le sue porte nelle scorse settimane il Museo nazionale del San Gottardo situato sul Passo (dove durante la bella stagione transitano circa 600mila persone), dando il via alla seconda stagione dopo gli importanti lavori di ristrutturazione e rinnovamento degli spazi espositivi effettuati tra il 2020 e il 2022. Aperto fino al 15 ottobre, sette giorni su sette dalle 9 alle 18, il museo conta un nuovo allestimento (“Storia di un'accelerazione”) curato dallo studio Groenlandbasel e dallo storico Beat Gugger, incentrato sulla unicità del San Gottardo quale valico alpino e la sua storia dal medioevo a oggi. L'esposizione illustra l'immensa opera realizzata nei secoli dall'uomo sia nell'ambito stradale che ferroviario, idroelettrico e militare. Il tutto accompagnato da uno show multimediale che ripercorre i nodi cruciali della storia del massiccio. Nello spazio dedicato alle esposizioni temporanee si trova la prima mostra in Ticino del Museo Alpino Svizzero: il visitatore avrà la possibilità di tornare ad assaporare “La Gita domenicale” nella regione del Gottardo dagli anni Venti fino agli anni Ottanta, grazie agli oggetti del tempo e ad alcuni video amatoriali degli archivi Rsi. I lavori di ristrutturazione – promossi dalla Fondazione Pro San Gottardo con il sostegno di Cantone e Confederazione – permettono infine di offrire spazi per ospitare eventi come conferenze, convegni e assemblee. Per maggiori informazioni www.museosangottardo.ch.