Il Nara guarda all’estate con Mtb, via alta e caccia al tesoro

Il comprensorio del Nara guarda al futuro con alcune novità pianificate a breve, medio e lungo termine per rafforzare l’offerta estiva – che va da inizio giugno a metà ottobre – confermando comunque la propria anima invernale. Il punto è stato fatto durante l’odierna conferenza stampa convocata nella nuova casa comunale di Acquarossa, essendo il Comune proprietario degli impianti gestiti dalla Amici del Nara Sa attiva da vent’anni e sostenuta da Organizzazione turistica regionale ed Ente regionale per lo sviluppo. Il presidente degli Amici, Matteo Milani, ha sottolineato l’importanza di rendere attrattivo il comprensorio anche nella bella stagione rivolgendosi alla clientela delle famiglie e in genere degli amanti dell’attività e dello sport all’aria aperta. Il tutto, se possibile, evitando doppioni con le altre stazioni turistiche dell’Alto Ticino e Moesano che pure da alcuni anni mirano a migliorare l’offerta nella bella stagione. Ragionando invece sul lungo termine, ricorda il sindaco Odis Barbara De Leoni, il Municipio ha elaborato il Piano d’indirizzo nel frattempo sottoposto al Cantone e che prossimamente sarà presentato al Consiglio comunale: «Si tratta della pianificazione locale indispensabile sia per realizzare un collegamento diretto via fune a partire dal Sun Village, sia per sistemare diverse situazioni puntuali in quota». Per l’investimento plurimilionario, ricordiamo, il Comune confida di poter coinvolgere più attori pubblici e privati.

Pedalando e camminando

Restando al breve termine, essendo il Nara uno dei comprensori più interessanti a livello nazionale per la pratica della mountain bike si comincia con la riconversione della pista di downhill lunga 3,7 km realizzata una decina d’anni fa ma poi caduta in disuso da Pian Nara a Concorì per un dislivello di 435 metri. Oggi molto tecnico e impegnativo, il percorso sarà servito dalla seggiovia e adeguato a un livello medio-facile per essere affrontato da tutti gli amanti della Mtb e verrà inaugurato la prossima primavera al termine di lavori eseguiti da ditte specializzate con un preventivo di circa 400’000 franchi (è in corso una campagna di raccolta fondi aperta a tutti). «Questo primo intervento – sottolinea Loris Beretta, responsabile dell’antenna bleniese dell’Ers – s’inserisce idealmente nel piano di sviluppo del Nara e in quello strategico cantonale per l’offerta Mtb. E nel 2025 si collegherà a quello più ampio denominato Bike Gotthard che nel tratto bleniese Lucomagno-Biasca passerà da Campra, Gorda, Piandios e Cancorì con una percorso scenico». Sempre Loris Beretta rivela che in ambito escursionistico la Comunità dei Patriziati della Valle di Blenio intende creare un nuovo sentiero alpino bianco-blu di media difficoltà lungo la cresta che dalla cima del Matro porta alla Bassa di Nara e da lì fino al Passo Bareta, collegando le capanne alpine di Pian d’Alpe e Ganna Rossa, per una lunghezza di circa 18 chilometri: «Il comprensorio è ritenuto strategico e fondamentale per lo sviluppo di questa via alta che prevede anche di realizzare un piccolo bivacco intermedio proprio nella zona del Nara».

Alla scoperta del territorio con Biriki

Oltre ai quattro percorsi Mtb, alle due altalene ‘Swing the world’ e alla proposta dei Monster Roller, c’è anche la caccia al tesoro di Biriki dedicata ai bambini. Il progetto – sottolinea l'ideatrice Bruna Ferrazzini – è nato nel 2021 quando è stato creato un percorso con libretto illustrativo e didattico per accompagnarli nell’osservazione della natura. Quest’anno vi viene affiancata una versione virtuale in tre lingue con app. Si tratta dell’ultima delle quattro cacce al tesoro programmate in collaborazione con la Fondazione alpina per le scienze della vita con sede a Olivone. Il gioco risponde al crescente bisogno della popolazione di avvicinarsi alla natura e grazie alla tecnologia riesce a coinvolgere i ragazzi portandoli a fare delle esperienze di apprendimento altrimenti spesso poco considerate. Protagonista è l’uccellino Biriki e sul percorso di 5,2 chilometri e un dislivello in discesa di 481 metri da Pian Nara, raggiungibile in seggiovia, fino a Cancorì i partecipanti devono affrontare delle sfide. La caccia è rivolta a grandi e piccini, ma a differenza delle altre cacce denominate ‘Tesori della Valle di Blenio’, questa è destinata principalmente ai ragazzi più grandi, dagli 8 anni. Ai più piccini continuerà a essere proposta la caccia ‘Alla ricerca di Biriki’ in versione cartacea. Il costo dell’esperienza è di 5 franchi, oltre al prezzo della risalita in seggiovia (gratuita fino a 5 anni, 7 franchi per junior – fino ai 17 anni o 25 se studenti –, 11 per gli adulti).

Gir di alp, mercatino e tiro con l'arco

Per la stagione estiva entrante – annota dal canto suo Matteo Milani – si è deciso di potenziare l’apertura della seconda seggiovia da Cancorì a Pian Nara che sarà aperta tutti i fine settimana, i giorni festivi e tutti i giorni dal 29 luglio al 15 agosto dalle 9 alle 13.30, mentre la seggiovia Leontica-Cancorì verrà aperta per i principali eventi o su prenotazione. Punto forte è l’estensione dell’apertura estiva del ristorante La Pernice, accessibile sette giorni su sette, da fine maggio a metà ottobre con cucina nostrana ma non solo, prodotti locali e della valle. Saranno proposte serate a tema e diversi eventi per accontentare tutti i gusti. Presente inoltre il Pelabar in mezzo al bosco. Per il Nara il supporto dei volontari e delle associazioni è fondamentale, prova ne sono la gita enogastronomica ’Ul gir di alp (13 agosto) e il mercatino di prodotti nostrani Bleniofestival (27 agosto). Quest’anno si terrà inoltre la seconda edizione del Torneo di tiro con l’arco in collaborazione con gli arcieri del Bellinzonese. Info di dettaglio su nara.ch.