La fusione Quinto-Prato incassa il sì dei consigli comunali

Incassa il sì degli organi legislativi, seppur meno schiacciante del previsto, la fusione tra Quinto e Prato Leventina: riuniti questa sera in seduta straordinaria, entrambi i consigli comunali hanno infatti dato l’avallo al progetto aggregativo, approvando la relazione finale redatta dalla Commissione di studio che affiancava i due messaggi municipali, entrambi preavvisati favorevolmente dagli esecutivi. Se a Prato Leventina i 13 consiglieri su 15 presenti si sono schierati compatti a favore dell'aggregazione (12 voti favorevoli e un’astensione), il voto è invece risultato tiratissimo a Quinto: 9 voti favorevoli e 8 contrari.

Sentito il parere dei Cc, i due Municipi dovranno ora dare il proprio preavviso, per poi trasmettere l'intero dossier al Consiglio di Stato, nel frattempo sollecitato dalla commissione affinché sostenga l’aggregazione con ulteriori 500mila franchi oltre al contributo di 1,7 milioni già annunciato. Stando alla tempistica indicata, il governo dovrebbe quindi fissare la votazione consultiva popolare il 26 novembre, preceduta da incontri informativi per la popolazione. In caso di esito positivo alle urne, la legislatura corrente durerà un anno in più per permettere al Gran Consiglio di esprimersi sul messaggio governativo e ai servizi locali di preparare l’unione a due che verrebbe siglata nel 2025 con la nascita del nuovo Comune di 1’500 anime.

Nelle 57 pagine del rapporto stilato dalla Commissione di studio, vengono indicati alcuni punti fermi per il futuro comune: da un’offerta scolastica di qualità ai servizi in generale, in particolare per avere un “nuovo Comune quale luogo ideale di residenza per famiglie”, senza dimenticare agricoltura, industria e turismo. Il moltiplicatore d'imposta (oggi al 95% a Quinto e al 90% a Prato) è previsto al 90%, con la sede politica e amministrativa a Quinto e quella dell’ufficio tecnico a Prato. Ci si concentrerà anche sullo sviluppo dell’area di svago attorno alla Gottardo Arena e di quelle presenti a Prato Leventina, ad esempio il campo sportivo. Si pensa inoltre all'assunzione di un manager del territorio per promozione turistica e di nuovi insediamenti (economici e residenziali).