Alla luce della notizia dell'arrivo di un progetto sociale per stranieri, Tiziano Zanetti chiede lumi al Municipio auspicando la riapertura di una sezione
Con un'interpellanza al Municipio di Bellinzona, il consigliere comunale Tiziano Zanetti chiede informazioni sulla futura occupazione delle scuole di Daro, da due anni non più frequentate a causa di un numero insufficiente di allievi, e che come annunciato recentemente ospiteranno, per almeno i prossimi due anni secondo le indicazioni delle autorità, spazi riservati a un centro interculturale che sarà a disposizione di associazioni per attività finalizzate all’integrazione di persone straniere.
“Le scuole di quartiere sono da sempre realtà importanti per la vita sociale e aggregativa del Quartiere stesso”, premette Zanetti nell'interpellanza, il quale, “vedendo la vicinanza con la Sede della Scuola dell’Infanzia di Daro e il fermento edilizio in tutto l’ampio comparto di riferimento che fa capo ai Quartieri di Artore, Pedemonte e Daro” pone alcune domande all'Esecutivo: “Per l’anno 2023/24 non ci sarebbero stati i numeri per una sezione di scuola elementare? Il Municipio sta effettuando una valutazione su quando potranno esserci i numeri sufficienti per riaprire almeno una sezione di pluriclasse nel 1° ciclo? Considerando che il bacino di potenziali famiglie coinvolte nei quartieri di Daro, Artore e Pedemonte sono oltre 3'000, non dovrebbero esserci problemi per avere i numeri necessari per questa opportunità; si è pensato all’istituzione di zone cuscinetto – condivise con le famiglie al momento dell’iscrizione – onde permettere poi alla Direzione di poter liberamente spostare gli allievi e ottimizzare il numero di allievi per classe?”. E ancora: “In quel caso verrebbe istituita a Daro o la presenza dell’attuale attività del Centro di socializzazione lo impedirebbe? Quali sono i tempi di occupazione per le attività del Centro di socializzazione? Le Scuole di Daro verranno occupate costantemente nel corso di tutto l’anno?”.