Bellinzonese

Nel mirino di Tuto Rossi il doppio ruolo di Filippo Gianoni

Bellinzona: l’ex municipale Ppd presiede l’Ente regionale sviluppo e ha ricorso contro la decisione del Cc sulla variante di Pr Quartiere Officine

Tuto Rossi e Filippo Gianoni
(Ti-Press)
31 maggio 2023
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Non è un controsenso? È la domanda di fondo che regge l'interpellanza presentata dal consigliere comunale di Bellinzona Tuto Rossi (Udc) e incentrata sul doppio ruolo di Filippo Gianoni, da una parte presidente dell'Ente regionale per lo sviluppo e dall'altra co-ricorrente, come anticipato dal nostro giornale lo scorso 9 maggio, contro la decisione adottata dal Legislativo cittadino favorevole alla variante di Piano regolatore elaborata dal Municipio per il nuovo Quartiere Officine.

Gianoni, ricordiamo, era stato per otto anni fino al 2012 municipale Ppd della vecchia Bellinzona, capodicastero pianificazione comunale. Ora ha impugnato davanti al governo cantonale la decisione del Cc a titolo personale, stando a quanto ci risulta, e non per conto dell'Ente sviluppo. Ma il doppio ruolo – già informalmente commentato negativamente durante una riunione municipale – scatena le ire di Rossi. Il quale non usa mezzi termini nei suoi confronti scrivendo che Gianoni “scaglia l'Ente regionale per lo sviluppo contro la Città di Bellinzona che lo ha messo su”, nel senso che lo avrebbe segnalato per la designazione avvenuta nel 2011.

Parlando di “ennesima figura di pulcinella della capitale ticinese”, di “cacofonia impressionante” e di “figuraccia”, l'interpellante scrive che “la Città tira da una parte e l’Ente per lo sviluppo dall’altra”. E ancora: “Non si capisce se è l’avvocato Gianoni a servire due padroni, o se nel Municipio la mano destra non sa e non dice cosa fa la sinistra”. Evidenziando che l'ente “è il principale motore della crescita della città e della regione”, chiede “com'è possibile che si metta di traverso contro il principale progetto di sviluppo della città”. E ancora: “Le perplessità dell’ente e del suo presidente non potevano essere discusse col Municipio prima di mandare in votazione la variante Pr? O c’è qualcosa di personale? Gianoni contro Gianini?”, ossia il vicesindaco Plr a sua volta capodicastero Territorio e mobilità.

Da qui una serie di domande incentrate sul doppio ruolo di Gianoni (inopportuno?) e volte a sapere se in qualità di avvocato rappresenti anche qualcun altro nella procedura di ricorso. Quanto poi alla presidenza dell'ente, il Municipio “ritiene di dover rinnovare la fiducia a Gianoni come rappresentante della città?”.

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