Il Plr torna alla carica: alberi salvi ma viale inadeguato

Salvi i 107 alberi presenti nella parte alta di viale Stazione, ma che ne sarà del viale stesso che in più punti si presenta malmesso? È la domanda di fondo che il consigliere comunale Andrea Cereda inserisce nell'interpellanza presentata al Municipio a nome del gruppo Plr dopo che l'8 maggio il medesimo gruppo si è visto respingere dal Consiglio comunale per due soli voti la sua mozione che sollecitava il rifacimento della parte alta, in linea con quanto già fatto nel 2015 nella parte bassa. Mozione sostenuta da Plr e Centro ma bocciata dalle altre formazioni in assenza di garanzie sul mantenimento delle 107 vecchie piante presenti da decenni e che andrebbero segate qualora si rendessero indispensabili i lavori di sottostruttura inconciliabili con l'estensione delle radici.

Durante la discussione in Consiglio comunale, scrive il capogruppo Plr, “il capodicastero (il municipale socialista Henrik Bang, ndr) a testa bassa si è defilato dal prendere posizione in merito al reale stato di degrado del viale facendo quasi finta di niente. Purtroppo, la situazione di pericolo che si riscontra lungo i marciapiedi e sul campo stradale non può aspettare vent'anni prima che s'intervenga radicalmente. E la buona vecchia carriola carica di asfalto freddo per chiudere le buche non può essere utilizzata ancora a lungo. Per non parlare della scarsa illuminazione e della mancanza delle corrette infrastrutture di smaltimento delle acque”.

Da qui tre domande: come e quando intende procedere il Municipio a sistemare le situazioni di pericolo sul marciapiede e sul campo stradale? A quando il potenziamento dell’illuminazione già promesso nella risposta all’interpellanza Plr del 21 febbraio 2022? Intende il Municipio potenziare la rete di smaltimento delle acque stradali (anche parziale) o intende lasciare la situazione attuale con la formazione di medio-grandi rigagnoli lungo viale Stazione?