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Importante passo avanti verso un nuovo caseificio a Olivone

Recentemente la Confederazione ha dato il suo nulla osta per il finanziamento del progetto di sviluppo regionale ‘BlenioPlus’

Si attende ancora il via libera del Gran Consiglio per i sussidi cantonali
(Archivio Ti-Press)
6 maggio 2023
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Passo avanti importante per la realizzazione di un nuovo caseificio a Olivone. Nelle scorse settimane infatti «l’Ufficio federale dell’agricoltura ha dato il suo nulla osta al progetto di sviluppo regionale ‘BlenioPlus’, che prevede anche l’implementazione di quattro sentieri tematici in Valle di Blenio e di una rete di vendita per i prodotti della regione», conferma a ‘laRegione’ Luigi Arcioni, presidente della Società agricola bleniese e di quella che promuove il caseificio. La decisione della Confederazione – anticipata negli scorsi giorni dal mensile ‘Voce di blenio’ – permetterà quindi di attingere a «importanti finanziamenti» per realizzare il progetto, lanciato nel 2012. Tuttavia, «prima di partire concretamente con il progetto bisognerà attendere l’approvazione da parte del Gran Consiglio dei sussidi cantonali, legati a quelli federali», precisa Arcioni.

La sfida: non generare troppa concorrenza con le altre strutture

Rispetto all’idea iniziale, l’investimento per realizzare il caseificio è stato ridimensionato: da 7 milioni di franchi a circa 4,5 milioni. Un ridimensionamento dovuto in particolare al difficile contesto in cui opera attualmente la filiera del latte cantonale: «La sfida principale è quella di realizzare una struttura che non generi troppa concorrenza alle altre, visto che il mercato è già abbastanza saturo», spiega Arcioni. L’obiettivo è quindi quello di «cercare di collaborare, di realizzare una struttura che sia complementare alle altre». Come? «L’intenzione è di realizzare un caseificio di montagna che punti sulla qualità, vendendo i prodotti caseari a prezzi ragionevoli, che possano permettere alle aziende del territorio di portare avanti la loro attività». In questo senso, vi è anche l’idea di «sviluppare un concetto di marketing che permetta di identificare il prodotto con la regione e quindi con le aziende presenti in valle». Resta il fatto che il caseificio di Olivone permetterà ai produttori della Valle di Blenio di «ridurre i costi di trasporto, visto che attualmente il latte viene in parte portato e lavorato al caseificio di Airolo».

Quattro sentieri tematici per promuovere le offerte agrituristiche

Come detto il progetto di sviluppo regionale BlenioPlus prevede anche l'implementazione di quattro sentieri tematici (promossi dall’associazione Meraviglie sul Brenno), denominati ‘del fieno e del latte’, ‘dell’acqua’, ‘dei torchi e della vite’ e ‘dei peri e delle api’. «Si svilupperanno su percorsi in gran parte già esistenti», precisa Arcioni. In particolare «sarà implementata una cartellonistica con informazioni riguardanti il territorio e vi sarà la possibilità di acquistare prodotti direttamente dalle aziende presenti sul percorso, promuovendo così le offerte agrituristiche».

Una rete di vendita per valorizzare i prodotti del territorio

Infatti, BlenioPlus prevede in particolare di valorizzare i prodotti del territorio. Inizialmente si pensava a un punto vendita specifico. Poi però «ci siamo resi conto che una soluzione migliore sarebbe stata quella di orientarsi direttamente alle aziende, ai negozi o ai distributori automatici presenti nella regione», sottolinea il presidente della Società agricola bleniese. Insomma, l’intenzione è quella di «mettere a disposizione i prodotti nei punti vendita già esistenti». In questo modo si potranno anche sostenere i piccoli negozietti di paese, sempre più in difficoltà. Non da ultimo si sta anche pensando «alla possibilità di vendere i prodotti online, ma i dettagli devono ancora essere sviluppati», conclude Arcioni. In ogni caso sarebbe anche questo un modo per avvicinare i consumatori ai produttori locali.