A Olivone l'Associazione cantonale non ha nascosto un po' di preoccupazione per la mancanza di volontari, nonostante le tante persone formate
La 68esima assemblea dell’Associazione sezioni samaritane Ticino e Moesano (Asstm) si è svolta domenica 30 aprile al Polisport di Olivone, ospite della locale Sezione di Blenio che ha così festeggiato gli 80 anni di vita. Guidata da poco più di sei mesi dal presidente Fabio Poncioni e da un rinnovato comitato, la nuova Asstm ha così potuto presentarsi ai delegati delle 29 sezioni presenti (sulle 42 attive).
Sebbene il rinnovato comitato abbia portato nuovo entusiasmo e fiducia, durante il suo intervento il presidente non ha nascosto un po' di preoccupazione per il futuro, comune a molte altre attività e sodalizi. «Abbiamo una mancanza di volontari. Una situazione che colpisce un po’ tutte le associazioni, ma è anche vero che nei samaritani le esigenze sono più elevate e in vari ambiti si va sempre più verso una professionalizzazione». Bisogna quindi insistere, ha proseguito Poncioni, «per valorizzare da una parte il volontariato e la voglia di aiutare, di esserci per gli altri e, dall’altra, l’aspetto più commerciale dei corsi, per aziende o per la popolazione e quindi della formazione sempre più esigente dei monitori». Sono infatti due le anime che convivono nelle sezioni: quella di formazione e servizio attivo e quella più sociale che entra nelle strutture, ad esempio le case per anziani, per portare momenti di svago come pranzi o attività ludiche. Insomma, ha aggiunto il presidente, il futuro è garantito se queste due anime del movimento sapranno convivere.
Presente all’assemblea anche Barbara Rüttimann, direttrice di Samaritani Svizzera, che ha portato il saluto del Comitato centrale e ha invitato a guardare con orgoglio alla lunga storia dei samaritani. Quest’anno a livello nazionale si festeggia infatti il significativo traguardo dei 135 anni di esistenza.
Nel 2022 si è rivelata fitta l'attività dell'Asstm (di cui fa parte anche la Sezione di Campione d’italia). Sono state formate ben 811 persone in 100 diversi corsi, specialmente destinati al personale delle aziende; personale al quale vengono impartite le prime basilari nozioni di primo soccorso a seconda del tipo di azienda e dei bisogni. L’associazione ha inoltre formato 4 nuovi monitori di corsi IAS 1 e ha realizzato un nuovo sito internet (www.samaritaniticino.ch), molto più intuitivo, puntando su una comunicazione più efficace e puntuale. Da notare che le 811 persone formate a livello cantonale sui primi soccorsi vanno ad aggiungersi alle moltissime formate ogni anno dalle singole sezioni, nei vari corsi da loro organizzati.
A livello finanziario, l’esercizio del 2022 ha concluso con una leggera perdita, di molto inferiore a quella prevista. I conti consuntivi del 2022 così come quelli preventivi per il 2023 e il programma 2023 sono stati approvati senza discussioni dall’assemblea. A livello di sezioni, lo scorso anno si sono dovute registrare le chiusure di quelle di Osogna e di Mendrisio, mentre quest’anno probabilmente getteranno la spugna – essenzialmente per mancanza di nuovi monitori a garanzia dell’attività – altre due o tre sezioni. «Dobbiamo cercare di risvegliare l’interesse verso il nostro movimento e i suoi scopi, che si rifanno ai principi umanitari della Croce Rossa», ha detto il presidente Poncioni, mentre dal canto suo Andrea Rusconi – presidente della Sezione di Bodio-Personico e Pollegio (che compie 100 anni quest’anno) ha auspicato un maggior coinvolgimento dei giovani.
Prima del termine dei lavori assembleari, il Comitato ha attribuito la carica di socio onorario a Daniela Priori Paglia e Renato Lampert (per la loro lunga e fattiva attività a livello cantonale e soprattutto federale), e Tiziana Zamperini, già presidente cantonale e della Sezione di Biasca. In apertura dei lavori assembleari sono intervenuti la sindaca di Blenio Claudia Boschetti Straub, la presidente della Sezione di Blenio Ausilia Canela, il medico della Sezione Brenno Ambrosetti, il responsabile della Parrocchia di Olivone Giovanni Canepa, il presidente della Croce Rossa Svizzera Associazione Ticino Stefano Bolla e Sandrine Guidet Dubied del Centro trasfusionale.
Come da tradizione, ogni anno durante l'assemblea vengono consegnate le ambite Medaglie Henry Dunant ai samaritani particolarmente meritevoli e/o da lungo tempo attivi. Quest’anno l’onore è andato a ben 14 samaritani (complici 2 anni di pandemia e le assemblee svolte in modalità non in presenza). Ecco i nomi dei medagliati: Daniela Grassi Meroni (Sezione Agno); Celia Martins e Giselda Saletti (Sezione Ascona); Brenno Ambrosetti (medico di Sezione), Gianna Chiapuzzi, Nadia Forgia, Lorena Polti e Monica Bozzini (Sezione Blenio); Noemi Genetelli, Graziana Laube, Luca Bionda e Duscyan Storni (Sezione Preonzo); Maria Luisa Ferrari e Flavio Donati (Sezione Tenero-Contra e Circolo Navegna).