L'Ufficio cantonale della caccia e della pesca ha specificato che la ventina di ovini non era protetta adeguatamente
Siamo ancora nel campo delle ipotesi, in attesa dei risultati delle analisi del Dna, che arriveranno da Losanna solo fra qualche giorno, ma il dito è puntato ancora una volta sul lupo. Dopo gli avvistamenti e i ritrovamenti delle ultime settimane nel Mendrisiotto e nel Luganese il predatore di sarebbe fatto vivo nel Bellinzonese, in valle di Blenio dove, da tempo, è stata segnalata la sua presenza.
Tredici le pecore morte e otto quelle ferite ad Aquila, come comunicato dall’Ufficio cantonale della caccia e della pesca che ha peraltro specificato che gli ovini non erano protetti adeguatamente.