Da venerdì 28 aprile, in caso di forte traffico, sarà fisicamente impossibile accedere alla bretella che porta all'autostrada
Ad Airolo non sarà più possibile fare i ‘furbetti’ imboccando l’autostrada A2 in direzione nord, malgrado l'entrata sia chiusa, come accade in caso di colonna al San Gottardo. Da venerdì 28 aprile una barriera realizzata dall’Ufficio federale delle strade, se abbassata, impedirà l’accesso alla bretella che porta all’autostrada, in caso di forte traffico, ci ha confermato l’Ustra da noi contattato. Barriera che inoltre non sarà ‘aggirabile’ dagli automobilisti, infrangendo il divieto di accesso – come avevamo fatto notare in un recente articolo online –, visto che sarà nuovamente presente una separazione fisica delle corsie (viene tolta d’inverno per consentire lo sgombero della neve).
Ma in queste ultime settimane sono ancora state riscontrate infrazioni, in particolare durante il periodo delle vacanze pasquali? La Polizia cantonale, da noi raggiunta, ha indicato che dopo il nostro articolo, la questione “è stata da subito oggetto di monitoraggio da parte del V° Reparto Gendarmeria stradale”. Concretamente, è stato “rinforzato il pattugliamento, in particolare nelle ore critiche, nella zona degli svincoli”. In ogni caso il fenomeno, verosimilmente grazie alla sensibilizzazione e alla maggiore presenza di forze dell’ordine, non sembra essersi ripetuto: “Sulla base delle informazioni in nostro possesso e delle verifiche effettuate nelle ultime settimane, situazioni analoghe a quelle presentate nel vostro articolo non si sono presentate”, ha precisato la Polizia cantonale, aggiungendo che “nel frattempo, con gli enti preposti e con Ustra, sono state studiate e implementate delle soluzioni”. Si tratta in particolare della “posa di elementi fisici dissuasivi”, così come di “un potenziamento della segnaletica e della videosorveglianza”.