Bellinzonese

I conti comunali sorridono anche ad Arbedo-Castione e Riviera

Avanzi sostanziosi nei consuntivi 2022: sconfessati i timori (pandemia e Ucraina) che avevano caratterizzato i preventivi. Ma l’attenzione rimane alta

(Ti-Press)
14 aprile 2023
|

Si ripete anche nel Bellinzonese e valli la tendenza riscontrata nella maggior parte dei Comuni ticinesi, i quali presentano bilanci consuntivi 2022 nelle cifre positive, in taluni casi ampiamente, che smentiscono preventivi molto prudenti, quasi ovunque a tinte rosse e caratterizzati sovente da tagli e risparmi. Preventivi elaborati quando le incognite Covid inducevano alla prudenza. A conti fatti, il quadro generale non è dunque risultato catastrofico come si temeva. In attesa di conoscere nei prossimi giorni i dettagli di Bellinzona – che da un disavanzo di 5,4 milioni passa al segno positivo – e dati per acquisiti i bilanci di Biasca (disavanzo di 140mila franchi anziché di 1,25 milioni) e Sant’Antonino che passa da meno 95mila franchi a più 113mila, facciamo oggi tappa ad Arbedo-Castione e Riviera.

Piace la proposta MidnightSports

Arbedo-Castione (moltiplicatore al 91% invariato dal 2016) passa da un preventivo in pareggio a un avanzo di 283mila franchi, in linea con quello del 2021. Inferiori di circa 300mila franchi rispetto al preventivo le imposte delle persone fisiche, fermatesi a quota 8,71 milioni; scese di 100mila franchi quelle versate dalle persone giuridiche fermatesi a quota 900mila. Tra gli elementi negativi anche i maggiori contributi per anziani (325'000 franchi). Tra quelli positivi le maggiori entrate da imposte speciali (160'000) e dal contributo di livellamento (93'000), le minori uscite per il contributo ai trasporti pubblici (255'000), i maggiori contributi dal Cantone per stipendi docenti (110'000), le maggiori sopravvenienze delle persone giuridiche (105'000) e dell’imposta immobiliare (240'000). Il Municipio preavvisa peraltro positivamente la mozione di Paola Lombardo, sottoscritta da altri nove consiglieri, per il finanziamento comunale di un'offerta serale nell'ambito di MidnightSports promosso da IdéeSport: nella fase pilota vi sarebbero 15 serate per 28mila franchi, nella fase di consolidamento 26 serate per 28'500 franchi. “Vi sono però due criticità”, scrive il Municipio rilevando timori per il disturbo della quiete pubblica e la necessità di prevedere il finanziamento della fase test solo dal 2024.

Preoccupa l'aumento dei tassi ipotecari

Poco più a nord balzo in avanti di 617mila franchi nelle casse comunali di Riviera che nel confronto fra preventivo e consuntivo passano da un rosso di 296mila a un nero di 321mila grazie alla diminuzione dei costi e all’aumento dei ricavi, in particolare dovuto all’incasso di sopravvenienze d’imposta, relative agli anni pre-pandemia, pari a 300mila franchi. Il Municipio sottolinea che “il nostro gettito al momento tiene e non si rilevano particolari variazioni conseguenti alla pandemia o al conflitto in Ucraina”. In aggiunta alla prudente valutazione a preventivo dei ricavi, “vi sono stati dei risparmi importanti su diverse voci di spesa che hanno permesso di migliorare il risultato di alcuni servizi”. A incidere in positivo, fra gli altri, l’aumento del contributo di livellamento (261’000), il minor finanziamento del trasporto pubblico (46’500), la riduzione dei costi di servizio e l’aumento dei sussidi per la scuola elementare (141’400). Nel Piano finanziario comunale 2023/25 il Municipio sottolinea la necessità di “affrontare il futuro con grande prudenza” considerando possibili conseguenze post-pandemiche e le incertezze sullo sviluppo della congiuntura determinato dal conflitto in Ucraina.

Contributi di costruzione e miglioria

A preoccupare è il repentino aumento dei tassi d'interesse bancari (triplicati quelli a lungo termine): “Ciò che si tradurrà in un sicuro aumento di spesa corrente”. Possibile soluzione per attenuare l’impatto: “Attingere dalle sopravvenienze fiscali”. In ogni caso, “è plausibile che questi maggiori oneri possano venir assorbiti dall'evoluzione del gettito”. Fra le misure citate anche quella di “contenere l'aumento dell'indebitamento verso terzi (e dei relativi oneri per interessi passivi) grazie a una rigorosa limitazione degli investimenti netti e all'incasso dei contributi di costruzione e di miglioria”. E ancora: “Raggiungere la copertura dei costi per i servizi autofinanziati, in particolare per la raccolta e l'eliminazione dei rifiuti”. Per il momento il Municipio non ipotizza invece un aumento del moltiplicatore d'imposta oltre il 95% attuale.

Leggi anche: