Daniele Riccardi nuovo direttore Settore opere pubbliche

Il Settore opere pubbliche (Sop) di Bellinzona ha finalmente un nuovo direttore. Si tratta dell’ingegner Daniele Riccardi, attuale responsabile del portafoglio regionale ‘Progetti binario delle Ffs’, che entrerà in carica in ottobre. La ricerca del candidato idoneo, ricordiamo, è stata molto lunga: il primo concorso pubblicato dalle autorità cittadine era stato annullato dalle stesse nel corso del 2021. Dopodiché anche un secondo concorso, indetto nel 2022, non aveva raggiunto l'obiettivo: ossia individuare, durante la selezione dei candidati, un profilo professionale all'altezza del compito reso ancor più difficile dalla vicenda ‘sorpassi di spesa’ scoppiata nella primavera di tre anni fa. Il settore in questione infatti è proprio quello finito nel mirino della politica a seguito dei superamenti riscontrati per cinque milioni di franchi nei cantieri dello Stadio comunale, del Policentro della Morobbia e dell'ex Oratorio di Giubiasco. L'allora responsabile del Sop, considerate le conclusioni dell’inchiesta amministrativa e disciplinare avviata a suo carico, era stato trasferito, sempre per decisione municipale, all’Azienda multiservizi con funzione e salari decurtati. Mentre al municipale capodicastero Opere pubbliche era stata revocata la loro conduzione politica.

Ricerca avviata nelle ditte

Con l'avvio della nuova legislatura iniziata nell'aprile 2021, la situazione di stallo nella ricerca del nuovo direttore non aveva mancato di accendere le discussioni in ambito politico, con anche un'interpellanza del Centro che chiedeva di fare luce sui motivi dell'impasse. Stando a nostre informazioni, visto che i due concorsi non avevano permesso d'individuare e assumere un candidato idoneo, il Dicastero opere pubbliche e ambiente (Dop) si è quindi attivato avviando una ricerca presso talune ditte attive sul territorio, come appunto le Ferrovie federali. Chiaro l'obiettivo: scovare il profilo adatto a ricoprire il ruolo chiave all'interno del Sop.

Ora la svolta: “Dopo un’approfondita selezione – riporta un comunicato diramato dalla Città – negli scorsi giorni il Municipio ha proceduto alla nomina del nuovo direttore del Sop. L’ingegnere Daniele Riccardi dal mese di ottobre sostituirà l’ingegnere Mauro Rezzonico, che ha assicurato negli ultimi due anni la direzione ad interim del Sop con un mandato esterno”.

Daniele Riccardi, viene specificato nella nota stampa, “vanta una solida esperienza ingegneristica, di gestione di progetti e di conduzione che spazia dal settore privato all’attuale impiego nell’azienda parastatale federale, dove nel corso di 14 anni di attività ha assunto sempre maggiori e più complessi compiti di progettazione e direzione”. Il Municipio si dice convinto che l’ingegnere Riccardi sia la persona giusta per proseguire nell’opera di riorganizzazione del Sop avviata con successo da Mauro Rezzonico.

Procedura di selezione: scatta l'interpellanza Mps

E anche questa volta la nomina del nuovo direttore del Sop non manca d'interessare la politica. Sulla procedura di selezione del candidato chiedono infatti lumi i consiglieri comunali del Movimento per il socialismo Matteo Pronzini, Angelica Lepori e Giuseppe Sergi tramite un'interpellanza al Municipio. “Com'è avvenuta la procedura di selezione, quando è stato pubblicato il concorso che ha portato alla nomina di Daniele Riccardi e quanti candidati hanno concorso?”, chiedono i consiglieri comunali. “Chi ha svolto le selezioni, quali sono state le motivazioni che hanno determinato la scelta di Daniele Riccardi, come verrà concretizzata la volontà di concentrarsi maggiormente sull’attività di gestione e controlli dei progetti?". E ancora: “Volersi occupare meno dell’allestimento interno dei progetti e della direzione lavori, comporterà conseguenze sull’organizzazione del lavoro e sull’organigramma?”. Quindi la gestione dell'attuale assetto dirigenziale: “Il nuovo direttore si troverà confrontato con due capi settori vacanti e due posizioni ricoperte da persone assunte da pochi mesi. Cosa è stato intrapreso per garantire la continuità e il passaggio delle competenze e del know-how?”.